Recensione: Liv Forever. Solo l'amore può vincere il destino - Amy Talkington

Ciao a tutti! Oggi pomeriggio ho lezione di disegno tecnico: amo disegnare, ma sono la regina delle linee storte (sappiate che non ho mai tagliato niente di dritto e proprio per colpa di disegno tecnico, che alle medie mi hanno fatto odiare, non sono andata allo scientifico). Mentre io mi preoccupo di squadre e righelli c'è chi ha problemi più grandi... mi riferisco a Liv protagonista di Liv Forever il romanzo di cui oggi vi presento la recensione. Mi sarà piaciuto?

TITOLO: Liv Forever. Solo l'amore può vincere il destino

AUTORE: Amy Talkington

COLLANA: DeAgostini

PREZZO (CARTACEO): 14,90€

PREZZO (EBOOK): 8,99€

TRAMA: Ci sono segreti che non dovrebbero essere mai rivelati.

E maledizioni che non dovrebbero essere mai risvegliate.

La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d’arte dello stato, è al settimo cielo. L’arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l’unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l’atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo della scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell’accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l’idillio si infrange. Perché nemmeno l’amore di Liv e Malcolm può ignorare l’antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.

La mia prima impressione su Liv Forever è stata "no, non fa per me". La cover mi piaceva, ma non mi aveva calamitato, al punto che non ne avevo mai letto in maniera approfondita la trama. Tuttavia, grazie a un linky party in cui ho scoperto nuovi blog mi sono imbattuta in una recensione molto positiva. Lì ho dato un'occhiata alla trama: fantasmi, omicidi, un'accademia misteriosa, LA PROTAGONISTA CHE CI LASCIA LE PENNE! (Scritto in maiuscolo per dare più enfasi, e no, non è uno spoiler, dato che è scritto persino nella sinossi)

Insomma, aveva le premesse per essere wow, e sembrava abbracciare al 100% i miei gusti. Purtroppo, per quanto mi riguarda la prima impressione è stata quella che conta, e, per quanto non mi sia dispiaciuto affatto, devo ammettere che da Liv Forever mi aspettavo molto, molto di più.

Che dilusione! 

Certo, la trama non presenta false promesse: tutto ciò che vi è scritto è presente nel romanzo: c'è una protagonista, Olivia, detta Liv, dotata di un infelice passato fatto di famiglie affidatarie e di un grande talento artistico, c'è un'accademia misteriosa, la Wickham Academy, tanto prestigiosa quanto elitaria, e ci sono i fantasmi di alcune studentesse uccise in circostanze misteriose.

Tuttavia, questi elementi non sono stati sfruttati al meglio, e il risultato, che pure alla fine della lettura non mi è dispiaciuto, poteva essere migliore.

La colpa? Un po' dei protagonisti. Gli studenti della Wickham infatti, sono tutti dei clichè ambulanti: la protagonista infatti è la classica ragazza di bassa estrazione sociale, che si crede un zero, socializza con pochi, ma in realtà risulta carina e simpatica per lo meno al protagonista maschile. Il protagonista maschile, Malcom, ha tutto ciò che si potrebbe desiderare: bello, ricco e conosciuto, potrebbe scegliere qualsiasi ragazza dell'accademia, ma ovviamente pensa solo a Liv (e su questo punto ci torneremo più avanti). Infine c'è Gabe, l'amico alternativo, anch'egli strano e malvisto da tutti, che per fortuna ci risparmia un inutile triangolo.

Gli altri studenti sono non pervenute: le ragazze sono fotocopiate tra loro, i ragazzi si dividono in popolari e servetti dei popolari.

Le uniche che si salvano da questo appiattimento generale sono le ragazze fantasma, che, per quanto non approfondite caratterialmente, hanno ciascuna i propri segni distintivi e la propria voce, e sono sicuramente i personaggi che più ho apprezzato, e che fanno un tocco originale a un romanzo che di originale ha ben poco.

L'altro tocco originale, l'assassinio della protagonista, mi ha colpito parecchio: tuttavia, nemmeno la morte di Olivia riesce a farmi piacere in pieno questa lettura. Tutta colpa del difetto più grande di questo romanzo, persino più grande della mancata caratterizzazione dei personaggi, che mi ha fatto storcere il naso per tutta la lettura di Liv Forever: stiamo parlando del colpo di fulmine istantaneo tra i protagonisti. È talmente immediato che potrebbe essere usato come definizione sul vocabolario di insta-love. Basta uno sguardo per dare vita a una storia d'amore che sfida la vita, la morte, l'universo intero e sopratutto le convenzioni tra adolescenti.

This is INSTA-LOVE! 

Sapete come la penso. Secondo me ci sono romanzi in cui l'elemento amoroso è eccessivo e potrebbe non essere neanche inserito: Liv Forever è uno di questi. La storia d'amore l'ho trovata eccessiva, stucchevole e neanche troppo funzionale alla narrazione. Credo il romanzo sarebbe stato diverso, forse addirittura più originale, senza; e invece, in questo modo, rientra nei canoni dei soliti paranormal romance.

Lo stile invece mi è piaciuto. Ho apprezzato la scelta della prima persona dal punto di vista di Liv, alternata a brevi capitoli raccontati in prima persona dai fantasmi stessi, che rivivono il momento della propria morte. Anzi proprio questi capitoletti, così intensi, sono stati ciò che ho preferito del romanzo.

Per quanto riguarda l'intrigo e il finale, devo dire che è stato un gigantesco "nì". La storia mi ha appassionato, però alla fine, quando ho scoperto come stavano realmente le cose, e ogni elemento  del mosaico è andato al posto giusto, devo ammettere di non essere stata completamente soddisfatta delle scelte dell'autrice.

In conclusione, la mia valutazione è di tre stelle con un più. Ci sono elementi che mi sono davvero piaciuti, ma in generale come lettura mi ha un po' delusa. Ciononostante l'autrice scrive bene e ha idee originale: se mai pubblicherà altri romanzi, credo che le darò una seconda  possibilità, perché sarebbero bastati pochi accorgimenti per migliorare il livello di Liv Forever.