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domenica 26 ottobre 2025

FBM2025 #6: Lessons in faking. Il miglior nemico di mio fratello - Selina Mae

Buongiorno a tutti! Il mese di ottobre si conclude con le recensioni dei romanzi di due autrici (tedesche) che ho avuto il piacere di incontrare alla Buchmesse. La prima è Selina Mae, autrice della serie di college romance Hall Beck University edita Sperling & Kupfer.

TITOLO: Lessons in faking. Il miglior nemico di mio fratello  
AUTORE: Selina Mae 
COLLANA: Sperling & Kupfer 
PREZZO (CARTACEO): 17,90€ 
PREZZO (EBOOK): 9,99€ 
TRAMA: «La nostra relazione deve sembrare reale. Non solo davanti a mio fratello. Ma ovunque. Sempre.» Lei è una studentessa che sa quello che non vuole lui è il miglior nemico di suo fratello. Costretta a seguire delle ripetizioni dopo un disastroso esame di Statistica, Athalia Payton Pressley non avrebbe mai immaginato che il suo tutor sarebbe stato proprio Dylan McCarthy Williams, il nemico numero uno di suo fratello gemello, Henry. Dylan è tutto ciò che Athalia detesta: è arrogante, saccente e fin troppo sicuro di sé. Ma quando Henry, dopo anni di distanza emotiva, comincia finalmente a prestarle attenzione, Athalia decide di fingere una relazione con Dylan per mantenere vivo il ritrovato interesse del fratello. Ciò che nasce come un'improbabile alleanza, però, si complica presto. I battibecchi lasciano spazio alle scintille e i finti appuntamenti organizzati ad arte si caricano di una chimica innegabile. Mentre Athalia cerca di elaborare il dolore irrisolto per la perdita dei genitori, si rende conto che il confine tra odio e amore è più sottile di quanto pensi. Questa relazione potrebbe cambiare tutto: non solo il suo rapporto con Henry, ma anche le regole del gioco con Dylan. Quando il loro accordo sta per concludersi, rispettare la regola di «non innamorarsi» diventa sempre più difficile. Quella che doveva essere una semplice finzione si trasforma in qualcosa che Athalia non aveva previsto ma che potrebbe rivelarsi proprio ciò di cui ha bisogno.


Lessons in faking. Il miglior nemico di mio fratello è il primo volume della serie romance scritta da Selina Mae (autrice tedesca che scrive però in inglese) Hall Beck University, che concentra in sé tutti i tropes tipici di questo genere di storie, dal college romance, allo sport romance, dall'hate to love al fake dating.
Il risultato è una storia che, per quanto possa capire perché sia stata apprezzata nel booktok, non brilla certo per originalità, anzi, più procede con la narrazione e più dimostra i suoi limiti.
Athalia, la protagonista, studentessa ventenne, ha perso i ricchissimi genitori in un incidente aereo, e ora frequenta la Hall Beck University, un college d'élite, insieme al gemello Henry.
Stufa di vedere tutti gli aspetti della sua vita controllati dall'ansioso fratello, la protagonista decide di fingere una relazione con Dylan McCarthy Williams, suo tutor di statistica nonché nemesi di Henry. All'inizio la loro finta relazione sembra portare i risultati sperati: Henry infatti non la prende bene, e questo lo porta a riavvicinarsi alla sorella. Tuttavia, più Athalia e Dylan si frequentano, più si avvicinano, più la ragazza si trova a chiedersi quanto di finto ci sia nel loro rapporto.
Come vedete, Lessons in faking non è certo un capolavoro di innovazione. La trama sa così tanto di già visto che basta modificare i nomi dei protagonisti per ottenere gli svolgimenti di almeno tre romanzi diversi. E purtroppo quello che manca a questo libro è la scintilla per distinguersi in questo mucchio di storie così simili fra loro.
Infatti, tutto in Faking it mi è sembrato banale, senza personalità, dall'ambientazione (il classico college americano copia-incollato dai romance più famosi), fino ai protagonisti stessi.
Athalia e Dylan, infatti, hanno la stessa profondità delle sagome di cartone. La prima, nonostante sia orfana di entrambi i genitori, soffre dei classici problemi della ragazza ricca: il suo massimo di conflitto infatti, infatti, è il non sentirsi considerata dal fratello, e il non riuscire a passare statistica, la materia in cui la madre, famosa imprenditrice, eccelleva (e che lei si ritrova a studiare non per una qualche passione o interesse, ma solo perché la madre era una luminare della disciplina).
Per quanto riguarda il protagonista maschile, il suo massimo di personalità è il doppio cognome. Per il resto è il classico sportivo super-bello e super-acclamato, ma pure dolce, perché ultimamente le green flag vanno più di moda dei bad boy e che non fa tanto di più di fingere di odiare la protagonista all'inizio, e trasformarsi nel suo tappetino alla fine.
La trama, oltre ad essere banale, è anche piuttosto lineare. I due protagonisti si incontrano, stipulano un contratto, e pian piano finiscono per innamorarsi davvero. Innumerevoli storie si sono svolte secondo questo copione, e molte funzionano pure bene. Quello che è mancato a Lessons in faking è un conflitto degno di questo nome, e qualche colpo di scena che potesse ravvivare una narrazione già piuttosto piatta di suo.
Alla fine, la storia si svolge solo perché la protagonista è una ragazzetta viziata che preferisce fare uno scherzo a suo fratello piuttosto che dirgli in faccia le cose come stanno come farebbe qualsiasi persona matura.
Dunque la mia valutazione è di due stelline. Mi piacciono i romance, mi piacciono le storie ambientate all'università e apprezzo pure il trope del fake dating, ma Lessons in faking è così banale e superficiale da non essermi rimasto impresso nella memoria.
Spero che i seguiti, che si concentrano su altre coppie della Hall beck University, possano regalare storie un po' più intriganti.

2 commenti:

  1. Finalmente. Un tale ritardo nelle pubblicazioni stava diventando inaccettabile 😤

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  2. PS. Hai messo per errore (?) due stelline e mezzo alla fine anziché due.

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