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giovedì 29 agosto 2024

Anteprima Ne/oN: Juniper & Thorn. Ginepro e Spina - Ava Reid

Ciao a tutti. Conoscete la Ne/oN? È una nuova collana di Edizioni e/o dedicata al fantasy che, per farsi conoscere, sta rilasciando diversi titoli in anteprima sul portale Netgalley. Il primo che ho deciso di leggere è Juniper & Thorn di Ava Reid, di cui possiedo in libreria altri titoli, quali A study in drowing, edito Il Castoro, e The Wolf and the Woodsman, che verrà pubblicato il prossimo anno sempre da Ne/oN.

TITOLO: Juniper & Thorn. Ginepro e Spina 
AUTORE: Ava Reid 
COLLANA: Ne/oN
PREZZO (CARTACEO): 16,90€
PREZZO (EBOOK):  
TRAMA: Marlinchen e le sue sorelle sono le ultime vere streghe di Oblya, una città in cui la magia sta lasciando posto all'industria. Considerate poco più che un'attrazione per turisti, trascorrono le giornate curando clienti con rimedi arcaici e incantesimi nostalgici, mentre tentano di ammansire il padre, uno stregone tirannico e xenofobo, che tiene le figlie rinchiuse nella casa fatiscente. Di notte, però, riescono a sfuggire alla casa e al padre per godersi i palpiti della città, in particolare il teatro del balletto di nuova apertura, dove Marlinchen incontra un ballerino che le catturerà il cuore. Ma man a mano che i loro incontri notturni si fanno più intesi e frequenti, la minaccia dell'ira del padre si fa più incombente. E mentre la città prospera, un mostro si cela nel suo ventre, nato dall'intolleranza e dal risentimento, soffuso del potere di un mondo antico.




Juniper and Thorn, romanzo di Ava Reid che verrà pubblicato in ottobre da Ne/oN (la collana di Edizioni e/o dedicata al fantasy) è sia uno spin off di the Wolf and the Woodsman, il romanzo d'esordio dell'autrice, che un retelling della fiaba dell'albero di ginepro dei Fratelli Grimm (una delle più oscure e violente). 

Sfortunatamente non ho letto né il primo, né la seconda, dunque posso valutare Juniper and Thorn per quello che è: un fantasy autoconclusivo ispirato al folklore russo. In generale, nonostante la narrazione forse un po´ lenta per i miei gusti, posso dire che mi è piaciuto, ma non per questo é esente da difetti, i quali mi hanno portato ad abbassare la valutazione finale.

Prima di iniziare la recensione ci tengo a chiarire che, nonostante la copertina illustrata e l'ispirazione fiabesca, Juniper and Thorn non è assolutamente un libro per bambini (e tantomeno young adult): sono presenti scene grafiche e riferimenti a tematiche pesanti come l'abuso domestico. Per questo motivo, prima di iniziare la lettura, vi raccomando di dare un'occhiata ai trigger warnings: in generale sono la prima a non apprezzarli (in quanto li trovo spesso troppo spoilerosi), ma in questo caso mi hanno aiutato ad avere un'idea precisa di ció che sarei andata a leggere, e a non farmi cogliere troppo in inganno dalle atmosfere fiabesche e dalla copertina quasi infantile.

La protagonista, Marlinchen, è una giovane strega che vive a Oblya, una città della steppa russa in cui si è appena sviluppata l'industria, spazzando via tutte le vecchie tradizioni. Suo padre, uno stregone affetto da una maledizione, l'ha rinchiusa in casa insieme alle sorelle per proteggerle dalle brutture del mondo, e Marlinchen non ha mai cercato di sfidare l'autorità paterna, almeno fino a quando le due sorelle maggiori non la coinvolgono in una delle loro fughe notturne e la portano a vedere un balletto. Lì la ragazza si innamora a prima vista di Sevastyan, il primo ballerino del teatro di Oblya, impegnato nella rappresentazione del Bodegar Ivan, una delle storie preferite da Marlinchen. È proprio il sentimento per il ragazzo che la spinge a mettere in discussione il sistema di valori con cui è cresciuta, generando una spirale di eventi che culmina nella completa distruzione di quella che era stata la sua vita fino a quel momento.

Ciò che ho preferito di Juniper and Thorn è stata sicuramente la scrittura. Ava Reid scrive benissimo, c'è poco da dire. Nonostante i capitoli lunghi, che in genere non apprezzo, ho trovato la narrazione scorrevole, anche se, ogni tanto, l'autrice si perde in descrizioni di scene di vita quotidiana che, seppur affascinanti, alla fine finiscono per allungare un po´ il brodo. Qualche taglio in più avrebbe sicuramente giovato alla storia. Anche l'ambientazione è molto curata, soprattutto per quanto riguarda i continui rimandi alle tradizioni e al folklore russo. Devo dire che, da profana, mi è sembrato che Ava Reid, autrice americana, si sia approcciata in modo rispettoso alla cultura est europea, e il risultato è un romanzo evocativo ed intrigante. 

Per quanto riguarda i personaggi, Marlinchen è una protagonista che, dietro a una personalità docile e remissiva, nasconde un animo cupo. Non si tratta di un personaggio facile da apprezzare ma a me, sotto sotto, è piaciuto. Lo stesso non si può dire di Sevas: non amo il trope dell'instalove, e non ho apprezzato il fatto che il percorso di crescita ed evoluzione della protagonista sembra dipendere molto (forse troppo?) da lui. Il libro è narrato in prima persona da Marlinchen, e proprio per questo motivo, mi è sembrato che i personaggi secondari (il padre della ragazza e le sue sorelle) mancassero un po´di mordente. Certo, é facile detestarli per il loro carattere e le loro azioni ma, al di là di ciò, mancano di una vera e propria caratterizzazione.

In generale anche la trama poteva essere gestita meglio. Ho trovato la prima parte del libro meno ricca di eventi, ma più coerente, mentre i capitoli finali, seppur ricchi di azione e colpi di scena risultano più confusionari. Inoltre ho trovato che l'autrice a volte calcasse troppo la mano con la violenza e le descrizioni molto grafiche, anche dove non era necessario.

Dunque la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. In generale Juniper and Thorn mi è piaciuto, ma non è un romanzo che mi sento di consigliare a tutti: se amate il folklore est europeo, e non vi danno fastidio i trigger warning, sono sicura che riuscirete ad apprezzarlo.

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