Ciao a tutti. Continua il momento romance del blog con la recensione del nuovo romanzo di Anna Zarlenga: Odio per odio uguale amore. Ricordo che Anna Zarlenga è tra le autrici che parteciperanno al RARE di Firenze questo settembre.
TITOLO: Odio per odio uguale amore AUTORE: Anna Zarlenga
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Dall’autrice del bestseller Spiacente, non sei il mio tipo
Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…
Vorrei iniziare la recensione di Odio per odio uguale amore, il nuovo libro di Anna Zarlenga, con una critica, praticamente l'unica che ho da fare su questo libro: signor Grafico, ma lei l'ha letto questo romanzo? Perché i due in copertina non ho proprio idea di chi possano essere, visto che la protagonista femminile è bionda e il protagonista maschile di sicuro non è un hipster con il man bun.Ok, ora che ho finito la critica immagino possiamo anche chiudere la recensione perché Odio per odio uguale amore è un romance leggero e divertente, che soddisfa appieno le aspettative del lettore. Ok forse è meglio argomentare meglio questa recensione. Odio per odio racconta del professor Leonardo Radice, che viene incaricato dal preside della sua scuola, un liceo di Napoli, a organizzare un progetto di teatro insieme all'attrice più desiderata d'Italia, Matilde Lamberti.Chiunque sarebbe entusiasta di condividere il suo tempo insieme a Matilde, bellissima e popolare, ma il professor Radice no. Lui preferirebbe solo che i suoi studenti pensassero all'esame e si dedicassero alle Olimpiadi di Latino.Per Matilde, invece, tornare a scuola è l'occasione per riscoprire se stessa e dedicarsi a un nuovo progetto.Ma possono due mondi così diversi come quelli di Leonardo e Matilde convivere o sono destinati a distruggersi a vicenda?Come dice anche il titolo, Odio per odio uguale amore è un romance hate to love molto leggero e frizzante. L'ambientazione è italiana, Napoli, e ha un ruolo molto azzeccato nella vicenda. La storia è narrata attraverso il punto di vista di entrambi i protagonisti, che raccontano in prima persona ciò che accade loro. Questo romanzo è uno di quei rari casi in cui ho preferito la protagonista femminile a quello maschile. Matilde è un personaggio divertente. È solare, simpatica, frivola senza però risultare stupida. Anzi, è molto più intelligente di quanto possa apparire nei primi capitoli. Al contrario, Leonardo è un personaggio molto più burbero e fisso sulle sue posizioni. Nonostante l'abbia rivalutato, e i suoi capitoli siano comunque divertenti, devo dire che all'inizio ho fatto fatica ad affezionarmi a lui. A differenza di altri romance, anche della stessa autrice, in questo caso i personaggi secondari non sono così incisivi come i protagonisti. Certo, c'è Filippo, l'amico di Leonardo che è tutto l'opposto di lui, e ci sono le amiche di Matilde, starlette in cerca di un impiego, ma nessuno di loro mi ha fatto dire a fine lettura: "ah, voglio proprio leggere uno spin off su di loro!" (Non che sia un problema).Lo stile invece è molto semplice e scorrevole, adatto al genere. La penna della Zarlenga è frizzante e sa come intrattenere il lettore: anche questo romanzo, infatti, è una garanzia per tutti gli amanti del romance made in Italy. Dunque la mia valutazione di quattro stelline piene. Odio per odio uguale amore non sarà la lettura che vi cambia la vita, ma di certo vi regalerà ore di lettura divertenti e, quanto terminerete il romanzo, lo chiuderete con il sorriso sulla bocca. Domanda adesso ai lettori: chi sarà al RARE di Firenze per incontrare di persona, tra le altre, anche l'autrice di questo romanzo Anna Zarlenga? Io sì e vi dirò di più: non vedo l'ora.
Nessun commento:
Posta un commento