Pagine

giovedì 9 marzo 2023

Review Party: L'amore non è un manga - Mia Another

Ciao a tutti! Oggi si vola in Giappone con questa nuova tappa del review tour dedicato a L'amore non è un manga, nuovo romanzo di Mia Another edito Newton Compton Editori. 



TITOLO: L'amore non è un manga 
AUTORE: Mia Another
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Dall’autrice del bestseller Tokyo a mezzanotte
Sull’aereo diretto verso Tokyo, Camilla Milani stenta a credere che quella sia la realtà: di lì a poche ore dovrà calarsi nel ruolo della protagonista di un’attesa serie TV ispirata a un manga, e le riprese si svolgeranno nel Paese dei fiori di ciliegio. A Milano, otto ore indietro di fuso orario, è rimasto Alan, l’affidabile e abitudinario fidanzato che lavora giorno e notte. Ad aspettarla, otto ore avanti, c’è lo sfavillante mondo del cinema giapponese, con ritmi e regole sconosciuti e un sacco di attori professionisti già famosi, mentre il suo curriculum è fatto di una manciata di pubblicità e un videoclip diventato virale. Camilla è su di giri, ma anche in ansia da prestazione: Hiro Yamada, coprotagonista della serie nonché l’attore e modello più popolare del Paese, e Miwa Yureei, lunghi capelli neri e viso di porcellana, hanno tutte le carte in regola per brillare davanti alla camera: sono spigliati, eleganti, bellissimi. Tra Hiro e Miwa sembra ci sia una strana tensione, qualcosa di difficile da decodificare… Inoltre, Miwa non sembra affatto contenta che il ruolo da protagonista sia andato a una sconosciuta venuta da lontano. Senza contare che il viso di Hiro si oscura spesso. Nonostante il tempo passato insieme tra il set e le scintillanti sale giochi di Tokyo, c’è qualcosa che si frappone tra Camilla e Hiro... non solo davanti alla telecamera. E mentre il tempo a disposizione di Camilla in Giappone si fa sempre più breve, e l’idea di tornare a casa sempre più complicata, sarà difficile mantenere i segreti che custodisce nel cuore. E potrebbe non essere l’unica…


L'amore non è un manga mi ha incuriosito fin dal titolo, che ho trovato carinissimo e molto d'impatto. La trama, poi, mi ha colpito subito: protagonista femminile italiana e protagonista maschile giapponese si incontrano sul set di una serie tv internazionale.

Cosa potrebbe andare storto?

Camilla è cresciuta nel negozio di profumi di famiglia ma, grazie al successo travolgente di un suo video, si ritrova catapultata in Giappone, scelta per interpretare la protagonista di una nuova serie tv. Qui dovrà imparare a gestire fan, co-protagoniste invidiose, un fidanzato distante e geloso e soprattutto a dividere le scene con Hiro, uno degli attori più in voga del Giappone.

Hiro è il ragazzo che tutte sognano: bello, ricco e famoso. Però, come tutti i ragazzi belli, ricchi e famosi, nasconde un segreto: sua madre ha intenzione di lasciare l'azienda di famiglia nelle sue mani, e ciò significherebbe per lui lasciare la recitazione che tanto ama.

Hiro e Camilla hanno una chimica evidente, ma riusciranno a superare gli ostacoli che sembrano contrapporsi alla loro relazione.

Quando ho letto questo libro ero in fase romance (per colpa del RARE di Firenze) e in fase Giappone (per colpa di un collega tornato da poco dalle ferie nel paese del Sol Levante): inutile dirlo, ho apprezzato la lettura dalla prima all'ultima pagina.

La trama è piuttosto semplice e lineare: capisci letteralmente da pagina due che i protagonisti sono destinati a stare insieme, ma, per poterlo fare, dovranno affrontare il fidanzato di lei, assillante e geloso come pochi, la ex di lui, un personaggio un po' ambiguo e decisamente insopportabile, le differenze culturali, e soprattutto, loro stessi.

In generale, i protagonisti mi sono piaciuti. A volte ho trovato Camilla leggermente irritante e ripetitiva, ma, in generale, si tratta comunque di una protagonista femminile con cui è facile empatizzare. 

Il protagonista maschile invece mi è piaciuto, è sfuggente e ambuguo, nel senso buono del termine e le sue reticenze sono giustificabili per chi conosce un minimo della società giapponese.

La scrittura è semplice e scorrevole, molto più italiana che giapponese. Ho letto la storia molto volentieri, non mi sono annoiata neanche nei momenti più lenti della storia e sono rimasta soddisfatta una volta concluso il capitolo finale.

Ho sentito il Giappone? Sì. Non sapevo esattamente quanto Giappone aspettarmi, dopotutto è il primo libro di Mia Another che letto. Nel complesso sono rimasta soddisfatta: le ambientazioni hanno un ruolo importante nella storia, ma non prevalgono sulle figure dei protagonisti.

Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Se cercate un romance ben costruito, semplice ma che riesce a intrattenere per qualche ora, non posso che consigliarvelo. Se poi siete appassionati di Giappone, non potete proprio perderlo!





1 commento:

  1. vorrei parlare con l'admin di questo blog per una questione importante relativa a questo libro

    RispondiElimina