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martedì 26 gennaio 2021

Review Party: Come uccidono le brave ragazze - Holly Jackson

Ciao a tutti. Il libro di cui vi parlo oggi è imperdibile: 1. perché è una lettura avvincente, 2. perché è un giallo comnplesso ma rivolto anche a un pubblico più giovane e 3. perché... esce proprio oggi! Sto parlando di Come uccidono le brave ragazze (la traduzione italiana è un po' non-sense... avrei preferito l'originale Guida all'omicidio per brave ragazze) di Holly Jackson, edito Rizzoli



TITOLO: Come uccidono le brave ragazze   
AUTORE: Holly Jackson
COLLANA: Rizzoli
PREZZO (CARTACEO): 17,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?


Come saprete se seguite il blog dagli inizi, io amo i gialli e uno dei sottogeneri che più mi intriga è sicuramente il giallo young adult che vede detective liceali o universitari alle prese con un caso da risolvere. Da L'estate dei segreti perduti di E. Lockhart ai romanzi di Karen McManus sono stati molti i libri di questo tipo a diventare veri e propri bestsellers, almeno nelle classifiche inglesi, e Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson è uno di questi.
Il romanzo ha come protagonista una studentessa all'ultimo anno di liceo, Pippa Fitz-Amobi, che per un progetto scolastico decide di analizzare il caso che qualche anno prima ha turbato la quiete della cittadina in cui vive: la scomparsa di Andie Bell, una delle più popolari studentesse del liceo. 
All'apparenza il caso è chiuso: il colpevole era il fidanzato della ragazza, Sal Singh che si è tolto la vita per il senso di colpa, ma agli occhi di Pippa, sono molte le cose che non quadrano. 
La protagonista, dunque, con la scusa del progetto scolastico, si immerge sempre più in un indagine che, passo dopo passo, rischia di risucchiarla in un vortice di segreti sepolti e verità nascoste da troppo tempo. 
C'è da dire che, come in molti romanzi di questo genere, le indagini della protagonista sono puramente amatoriali: l'obiettivo iniziale di Pippa è quello di scagionare Sal, che lei ritiene innocente. Ma più la storia procede, più si scava in profondità, più Pippa, e insieme a lei il lettore, si rende conto che la verità è molto diversa da quella emersa dalle indagini ufficiali. 
Come uccidono le brave ragazze è stato uno dei romanzi più coinvolgenti di questo inizio di 2021. Sono di parte, in quanto amo il genere, ma devo dare merito alla Jackson in quanto è stata in grado di creare una storia arzigogolata, ricca di false piste e colpi di scena, che mi ha tenuto letteralmente attaccata alle pagine dall'inizio alla fine. E questo non è un libro breve... 
L'aspetto che più ho amato del libro è il fatto che la storia sia stata pensata in base all'età della protagonista: le indagini infatti non vedono analisi alla CSI e tutte le tecniche ultratecnologiche che si vedono spesso nei telefilm del genere, bensì analisi di documenti, "stalking" sui profili social, interviste e metodi alla portata di una studentessa liceale. 
Il risultato è comunque sorprendente: nonostante qualche licenza poetica, la storia fila e appassiona. 
I personaggi mi sono piaciuti: Pippa, la protagonista, è una ragazza normale, simile al tempo stesso diversa dagli stereotipi dei romanzi young adult. È seria e studiosa, con una famiglia multietnica unita e divertente e un suo gruppetto di amici piuttosto variegato, inoltre quando si pone un obiettivo vuole arrivare in fondo a tutti i costi. Nella sua avventura è accompagnata da Ravi, il fratello minore di Sal Singh, anche lui deciso a scagionare una volta per tutte il fratello. 
Il cast di personaggi è nutrito, ma comunque concentrato in un contesto chiuso, la cittadina dove vive Pippa e in cui si sono svolti tutti i fatti, dunque non è complicato districarsi tra tutte le varie comparse e le relazioni che intercorrono fra loro, come invece a volte accade in altri romanzi dello stesso genere. 
Per quanto riguarda la scrittura, devo dire che Come uccidono le brave ragazze è organizzato in modo particolare. Da un lato è ricco di inserti grafici, che richiamano il progetto di Pippa, oppure lettere o messaggi fra i personaggi, e che apprezzo in questo tipo di romanzi. Dall'altro invece la storia alterna la terza persona singolare alla prima persona, usata in alcuni paragrafi in cui la protagonista trascrive interviste o riesamina eventi salienti della trama.
Ho trovato questa scelta bizzarra: considerato che il romanzo privilegia il punto di vista di Pippa, lo avrei trovato ancora più coinvolgente se la storia fosse stata narrata interamente in prima persona ma, in ogni caso, la narrazione rimane comunque scorrevole e avvincente. 
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Sarò di parte, perché questo è il mio genere di storie e mi capita di rado di imbattermi in libri deludenti, ma il libro della Jackson si è rivelato uno dei migliori gialli young adult degli ultimi anni e mi sento di consigliarvelo anche, e soprattutto, se adorate romanzi di questo tipo.
Nonostante Come uccidono le brave ragazze sia autoconclusivo, l'autrice l'anno scorso ha dato alle stampe un sequel con la stessa protagonista, ma un nuovo caso: Good girl, bad blood. La trama è davvero intrigante e le recensioni su Goodreads sono ottime... spero dunque che la casa editrice lo porti presto in Italia! 


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