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martedì 7 luglio 2020

Review Party: Fondazione. Il ciclo completo - Isaac Asimov. Prima Fondazione

Buondì. Continua oggi Il mese Asimov con la recensione del terzo romanzo del volume (ma il primo ad essere stato scritto da Asimov) si tratta di Prima Fondazione, conosciuto però (come potete vedere dalle copertine vintage che rallegrano il muro di testo della recensione) anche come Fondazione o Cronache della Galassia




TITOLO: Fondazione. Il ciclo completo 
AUTORE: Isaac Asimov
COLLANA: Oscar Draghi 
PREZZO (CARTACEO): 32,00€
PREZZO (EBOOK): 14,99€ 
TRAMA: Il ciclo originale della "Fondazione" venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. 
Trent'anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del Novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. 
In questo volume è disponibile l'intera saga.


Copertina Vintage 1
Dopo aver analizzato i prequel del Ciclo della Fondazione, finalmente sono arrivata a leggere il nucleo originale della serie, composto dai tre volumi che Asimov ha scritto tra il 1942 e il 1951.
Prima Fondazione, come dice anche il titolo, è il primo libro della serie e si compone con una struttura abbastanza simile a quella di Fondazione Anno Zero, come una sorta di raccolta di racconti (qui denominati in realtà parti) dedicati a personaggi diversi, ambientati in luoghi diversi, ma facenti tutti parte della stessa, unica, grande storia.
Il primo impatto con questo volume è stato strano: dopo cinquecento pagine lette su Hari Seldon, l'impero galattico psicostoria e pianeti vari, ma dalle caratteristiche riconoscibili, mi è sembrato un po' troppo ripetitivo, soprattutto visto che stavo leggendo di un mondo che già conoscevo e mi sono trovata, soprattutto nella prima parte, lunghi spiegoni su Trantor, Hari Seldon e cosa fosse la psicostoria.
Fortunatamente questo discorso è limitato ai soli primi capitoli che, come ho capito in seguito, fungono da introduzione per la storia vera e propria, la quale non ruota tanto attorno al personaggio di Hari Seldon, di cui abbiamo già abbondantemente parlato nelle recensioni precedenti, quanto alle crisi predette da lui grazie alla psicostoria e a come gli abitanti dei vari pianeti si trovano ad affrontarle.
Copertina Vintage 2
Le crisi non riguardano solo dei conflitti tra pianeti, ma toccano anche temi importanti e ancora attuali a quasi settant’anni dalla prima pubblicazione del romanzo: dal ruolo della cultura nella società, alla ricerca di fonti energetiche, al contatto con altre culture, fino al rapporto tra scienza e religione, la Fondazione non è un semplice libro ambientato nello spazio ma un vero e proprio classico, non solo del genere fantascientifico.
A livello personale devo dire che, tra i tre che ho letto, questo rimane il mio volume preferito. Ho apprezzato praticamente tutto: dai nuovi personaggi introdotti, fra i quali figurano altri scienziati e politici di vario tipo, alla scrittura che, ad eccezione della prima parte di cui vi ho parlato sopra, dopo non mi ha più annoiato, al modo in cui Asimov riesce a rendere incredibilmente reale una vicenda fantastica.
Infatti, per quanto riguarda la scrittura devo dire che, rispetto ai romanzi letti in precedenza, di nota qualche differenza stilistica anche se, a mio avviso, la traduzione finisce per appiattire tutte quelle differenze dovute alla crescita dello scrittore e che possono essere osservate appieno solo leggendo l'opera in lingua originale. Una cosa che ho apprezzato (anche se in realtà dovrei dirlo più dei prequel) è che l’autore ha mantenuto costanti alcune caratteristiche della sua saga per (presumo) tutti e sette i volumi: fra queste le citazioni dell’Enciclopedia Galattica rimangono sempre le mie preferite. 
In conclusione, la mia valutazione è di cinque stelle. Prima Fondazione è, finora, l’opera di Asimov che più mi è piaciuta del Ciclo omonimo. Leggendola, fatico ancora a credere che sia stata scritta negli anni Quaranta perché la genialità di questo autore non ha epoca: che Isaac Asimov sia Hari Seldon e grazie alla psicostoria abbia previsto come andrà il mondo nei prossimi millenni?



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