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venerdì 3 luglio 2020

Review Party: Fondazione. Il ciclo completo - Isaac Asimov. Fondazione Anno Zero

Ciao a tutti! Prosegue il mese Asimov con la recensione del secondo dei prequel del Ciclo della Fondazione: dopo Preludio alla Fondazione è ora di Fondazione Anno Zero.



TITOLO: Fondazione. Il ciclo completo 
AUTORE: Isaac Asimov
COLLANA: Oscar Draghi 
PREZZO (CARTACEO): 32,00€
PREZZO (EBOOK): 14,99€ 
TRAMA: Il ciclo originale della "Fondazione" venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. 
Trent'anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del Novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. 
In questo volume è disponibile l'intera saga.


Vintage 1
Fondazione Anno Zero è l'alfa (anzi sarebbe più corretto dire la beta) e l'omega del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov. Esso è infatti il secondo dei prequel della trilogia originaria del Ciclo, ma, al tempo stesso è anche l'ultimo libro della serie ad essere stato scritto dall'autore (anzi è proprio una delle ultime opere di Asimov, dato che è stato pubblicato postumo).
Insieme a Preludio alla Fondazione questi due prequel ci permettono di conoscere il personaggio di Hari Seldon e di scoprire gli eventi che hanno portato agli eventi narrati nei primi tre libri del Ciclo della Fondazione.
Fondazione Anno Zero ha una struttura particolare: si tratta infatti di un libro diverso in parti, dedicate principalmente a un personaggio: più che un romanzo unitario, sembra quasi un’unione di racconti diversi (ma non è una raccolta di novelle, anzi).
Il punto comune dei due prequel di questa serie è lui, il protagonista, Hari Seldon che avevamo incontrato quando era un matematico convocato a colloquio dall’Imperatore della Galassia e, di cui, in questo secondo libro, scopriamo cosa ne è stato dopo la fine del primo libro.
Vintage 2
Lo vediamo alle prese con la vita adulta e la vecchiaia, e, insieme a lui, ritroviamo anche altri personaggi di Preludio alla Fondazione, come Dors Venabili, diventata la moglie di Hari, Hugo Amaryl ed Eto Demerzel, il primo ministro che per primo aveva riconosciuto il valore di Seldon.
E che dire riguardo allo stile? Credo che se Asimov viene tutt'oggi considerato uno dei migliori autori di fantascienza di sempre un motivo c'è ed è oggettivo: infatti, mentre le scelte riguardo alla trama e alla caratterizzazione dei personaggi possono piacere o non piacere (per esempio puoi farmelo passare come genio, ma io rimarrò sempre della mia idea che Hari Seldon, soprattutto all'inizio, non fosse la creatura più sveglia dell'universo) la qualità della scrittura è evidente ed è proprio quella a fare di questa serie uno dei classici della fantascienza moderna.
La penna di Asimov infatti riesce ad essere estremamente convincente, mentre dipinge un universo che, libro dopo libro, dettaglio dopo dettaglio, è sempre più vivido e complesso. Certo ammetto che, come anche nel precedente, ci sono state parti che ho letto con fatica ed altre che, invece, sono scivolate via come l’olio (ma, come ho già ribadito altre volte, questo è un mio parere personale che non sminuisce la qualità degli scritti di Asimov).
Un aspetto che non ho citato nella recensione di Preludio alla Fondazione ma che, a quanto pare, sembra essere ricorrente nel Ciclo di Asimov, sono le citazioni tratte dall'Enciclopedia Galattica, un'opera (fittizia) mastodontica, che contiene il sapere sull'Universo creato dall'autore. Sinceramente ho apprezzato parecchio queste citazioni, perché non solo mi hanno permesso di ripassare aspetti del ciclo che magari mi erano sfuggiti, ma fungono anche da glossario dimostrando quanto l’autore sia riuscito a descrivere nel dettaglio le varie galassie e i loro abitanti.
Per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Per ora il Ciclo della Fondazione mi sta prendendo più di quanto mi immaginassi da un'opera che era stata comunque ideata negli anni Cinquanta.
Dalla prossima volta, però, inizieremo ad analizzare il fulcro della serie: la trilogia originale.


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