BT & RP: Wolfsong - T.J. Klune. Recensione

Buongiorno. Ancora una volta sono riuscita ad accavallare due iniziative: complimenti a me e alle mie capacità di organizzazione!

In questo primo post vi parlo di Wolfsong di T.J. Klune, un romanzo di cui ho sentito parlare grazie ai meme della pagina Instagram @bloodofbooktube e che grazie alla CE e a Giusy di @divoratoridilibri,(che ha organizzato il blogtour e il review party) ho potuto leggere in anteprima. 

E che sì, mi è piaciuto parecchio. 

TITOLO: Wolfsong: il canto del lupo

AUTORE: T.J. Klune

COLLANA: Triskell Edizioni

PREZZO (CARTACEO): 15,00€

PREZZO (EBOOK): 5,99€  

TRAMA: Ox aveva dodici anni quando suo padre gli impartì una lezione davvero importante. Gli disse che non valeva niente e che la gente non lo avrebbe mai compreso. Poi andò via.

Ox aveva sedici anni quando incontrò un ragazzo sulla strada verso casa. Il ragazzo che parlava, parlava e parlava. Soltanto in seguito scoprì che il ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno e che viveva con la famiglia che si era trasferita nell’abitazione in fondo al sentiero.

Ox aveva diciassette anni quando scoprì il segreto del ragazzo e il mondo attorno a lui si dipinse di rosso, arancione e viola, di alfa, beta e omega.

Ox aveva ventitré anni il giorno in cui la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci.

Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno… e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.

Fan Art (credits in foto)

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.

Il mio amore per i paranormal romance è un po' così: li ho amati dal 2008, anno di grazia di Tiwoight fino al 2012, poi con l'overdose di creature soprannaturali che affliggeva la letterarura young adult dell'epoca, insieme all'ascesa del distopico, mi avevano fatto andare in disgrazia questo genere letterario.

Tuttavia, come la moda, anche la letteratura è fatta di revival: il 2020 è quello dei grandi ritorni, e grazie anche all'annuncio dell'uscita di Midnight Sun, il paranormal romance è tornato a fare parlare di sé... non che in realtà fosse mai sparito del tutto, ma, negli ultimi tempi, non è stato capace di eguagliare il successo della prima decade degli anni Duemila.

La Triskell Edizioni, così, ne ha approfittato per portare finalmente in Italia la serie Green Creek di T. J. Klune, autore conosciuto in patria per le sue opere di genere romance m/m, forse un po' di nicchia ma che può contare su una schiera di ammiratori agguerriti.

Schiera a cui mi sono, recentemente, aggiunta anche io.

Ho infatti terminato da poco la lettura di Wolfsong, il primo libro della serie, e l'ho amato allo stesso modo dei paranormal romance che leggevo da adolescente.

Sono parecchi gli elementi di questo romanzo che mi hanno convinto, il primo dei quali è sicuramente il protagonista, Ox, un ragazzo pacifico e affabile. Lo incontriamo appena dodicenne, appena abbandonato dal padre, che, andandosene di casa, gli dice che è destinato a essere preso a calci in culo da tutti. Queste parole, così come l'abbandono paterno, lo segneranno per tutta la vita e ritorneranno a perseguitarlo quando le difficoltà sembreranno prendere il sopravvento.

Fortunatamente nella vita di Ox irrompono dei nuovi vicini di casa, i Bennet, e si sa che, in un paranormal romance, quando arriva una nuova famiglia in città, c'è da aspettarsi di tutto.

In questo caso i Bennet, madre, zio e tre figli maschi, sono lupi mannari: il piccolo di casa, Joe, nonostante una differenza di età di sei anni, lega immediatamente con Ox, e lo introduce a un mondo fatto di magie, licantropi ma soprattutto di famiglia, affetto, branco, un mondo a cui Ox sente di appartenere fin da subito.

Ve lo dico: le vicende di Ox e Joe, nonché di tutta la famiglia Bennet e della comunità di Green Creek, sono un ottovolante di emozioni. T.J. Klune ha esperienza come autore di romance e si vede: la storia d'amore è sicuramente uno dei cardini di Wolfsong e mi ha coinvolta fin da subito. Tra l'altro, devo ammetterlo, ho preso fin da subito in simpatia Ox: è un ragazzo buono e pronto a tutto per difendere le persone che ama, ma, per fortuna, è ben lontano dallo stereotipo del(la) protagonista di paranormal romance ingenua al limite della stupidità e completamente dipendente dalla creatura soprannaturale di turno. Al contrario, il nostro Ox compie un percorso non solo di crescita, ma anche di indipendenza che lo porta ad assumersi le proprie responsabilità e al diventare un pari in tutto ai Bennet.

Qualche parolina anche su Joe: mi sarebbe piaciuto avere il suo punto di vista, perché lui è il personaggio che più cambia durante la storia, visto che lo incontriamo da bambino e lo lasciamo da uomo adulto, e invece rimane un po' più in secondo piano, ma forse, così perderebbe quell'alone di mistero che lo avvolge e che lo rende un compagno all'altezza di Ox.

Lo stile è molto particolare. T.J. Klune riesce ad alternare uno stile da paranormal romance tradizionale, scorrevole e senza troppi fronzoli, a parti scritte in modo davvero creativo, quasi poetico, in cui gli ululati dei licantropi vengono impressi sulla carta, diventando una sorta di canzone del branco.

Ho amato anche l'ambientazione, che mi ha ricordato quella di Twilight, con questi paesini americani, sperduti nei boschi, dove tutti si conoscono ed è forte il senso di comunità, famiglia. Perché, al di là del lato soprannaturale della vicenda, e della lotta contro il cattivo di turno, Wolfsong è una storia di amore, amore per la famiglia, per gli amici e per il proprio compagno. E forse, è per questo motivo che mi è piaciuto davvero tanto...

Così tanto che la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Avevo sentito molte cose positive su Wolfsong, e le mie aspettative erano davvero alte: sono contenta che, per una volta, non sono rimasta delusa da un libro così atteso.

Ora però bisogna sperare che la Triskell si impegni presto a tradurre anche i seguiti.