Book Box #4: Fairyloot Chain of Gold Collector's Edition Unboxing

Ciao a tutti. Ritornano gli unboxing delle box librose: in realtà ne ho saltato uno, quella della Re-Belle di dicembre (l'unica box italiana che abbia mai acquistato e di cui magari vi parlerò in futuro) che forse recupererò ma intanto vi parlo della Fairyloot speciale a tema Chain of Gold.

Le Collector's Edition sono box più grandi e costose del normale, dedicate a un libro o a un autore che si conosce in anticipo: generalmente tendo a non acquistarle, un po' per il prezzo (questa costava 35£ più 10£ tra spedizione e tasse, ma le più grandi superano, solo col costo della scatola, le 50£) un po' perché tendono ad essere dedicate a volumi intermedi o finali di serie già iniziate (di cui in genere non possiedo il primo volume).

In questo caso, complici la mia passione per Cassandra Clare e la mia laurea magistrale che giustificava il regalone, ho ceduto ed acquistato la Fairyloot Collector's Edition dedicata a Chain of Gold...

Ne sarà valsa la pena?

Vedendo gli unboxing delle Collector's Edition realizzate precedentemente dalla stessa azienda la risposta è ni: rispetto alla box per The Queen of Nothing, venduta allo stesso prezzo, ci sono meno oggetti e, soprattutto, meno oggetti utili, ma, se dobbiamo guardare il libro, allora ne è valsa la pena vista l'edizione davvero bella.

Ma lasciate che vi racconti nel dettaglio le mie impressioni riguardo alla box.

Foto dal mio account Instagram @silvia_hookingbooks

Replica della Coppa Mortale - Fairyloot

Si trattava dell'unico oggetto la cui esistenza è stata rivelata prima della vendita della box.Diciamo che, se molte persone hanno acquistato la box proprio per questo oggetto, in realtà era quello che mi ha fatto riflettere due volte prima di premere il pulsante acquista. È un mero oggetto decorativo, bello, se piace il genere, ma solo decorativo. Di nuovo, non avendo una grande libreria nella mia casa (diciamo che vivo in una situazione temporanea prima di trovare un lavoro fisso e decidere dove stabilirmi) non ho nemmeno aperto la confezione, dato che negli unboxing ho visto che la coppa è imballata benissimo e non voglio rovinarla in un eventuale, prossimo, trasloco. Il giorno (spero non troppo lontano) in cui avrà la mia splendida, grande, enorme libreria, sicuro metterò questo cimelio nello scaffale Cassie Clare, ma per ora non lo sto usando.

James and Cordelia Tapestry - Monolime Art

Io sinceramente non capisco perché le box, sia UK che USA, si ostinino a mettere le tapestry, il cui uso principale sarebbe quello di un telo da appendere al muro come decorazione. Peccato che io non abbia spazio nemmeno per appendere la mia laurea, figurarsi per la tapestry. Se non volete fare sempre le coperte, fate dei teli mare! 

Ed è un peccato perché l'illustrazione non è solo di una delle artiste più brave in circolazione (Monolime) ma è stupenda, al punto che mi dispiace tenere questo telo solo copriletto decorativo.

Adesso, appena riesco a mettere piede nell'altra casa ho una mezza idea di impiegarla come telo copri poltrona da esterno (ma anche da interno). Non appena ricomincio a lavorare ci provo e poi vi faccio sapere che ne penso.

Segnalibro di legno - Niru.sky e Stella Bookish Art

Sinceramente, non credo che il legno fosse la scelta migliore per questo tipo di segnalibro. La stampa con Cordelia è di buona qualità, ma il tratto dell'artista non mi fa impazzire, mentre la parte con la citazione ha un design pazzesco ma la brillantezza dei colori lascia un po' a desiderare. Inoltre l'intero segnalibro è molto sottile e credo basti uno strappo accidentale per romperlo. Insomma, avrei preferito due segnalibri distinti, uno con la stampa di Cordelia e uno con la citazione, di cartone rigido: meno particolari, certo, ma più funzionali.

James Booksleeve - Noverantale e Taratjah

L'unico oggetto della box su cui non abbia nulla da dire. Semplicemente perfetta: adoro entrambe le illustrazioni scelte, e poi è quel tipo di booksleeve grande, imbottita e con la zip che può essere usata sia per i libri rilegati (specie quelli senza sopracopertina, più delicati) che per dispositivi elettronici delicati come i tablet.  Insomma, un grande SI, da tutti i punti di vista.

Fan Art - Merwildandco

Tra tutte le artiste di fan art, Merwild è una delle mie preferite, perciò sono contenta che la scelta della fan art da inserire nella box sia ricaduta su questa immagine anche se, a dire il vero, quando si parla di bookish box ho sempre considerato le fan art più come extra che come oggetti.

Chain of Gold Special Edition

Anche questo è un grande SI. È un'edizione stupenda, sui toni del nero e dell'oro, che preferisco sia a quella della Waterstones che a quella dell'Illumicrate, oltre al fatto che è l'unica tra le tre citate a presentare pagine colorate e con il disegno della spada (e mi piace al punto che lo tengo esposto in libreria dal lato delle pagine per far vedere il disegno, più che dal dorso, che pure è molto bello). All'interno presenta le pagine iniziali sui toni del pesca, la fan art di Cassandra Jean (presente anche sul retro della copertina dell'edizione italiana) e la novella su Will e Tessa (anche se avrei preferito qualche contenuto personalizzato rispetto alle altre edizioni). 

Fun Fact: come sapete, io amo i libri autografati e spesso cerco sui blog americani post di lettori che condividano questa mia passione. Ebbene ne lessi uno di una ragazza, qualche tempo fa, che si lamentava di come la firma di Cassandra Clare cambiasse nel tempo rendendo difficile capirne l'autenticità. Questa edizione non è firmata, ma presenta il timbro con illustrazione che riproduce la firma dell'autrice: che ci crediate o no, persino la firma del timbro non rimane la stessa nel tempo! (infatti a casa ho una copia di The red scrolls of magic edizione Waterstones del 2019 con un timbro che riproduce la firma attuale della Clare, ossia la doppia C, mentre questo della Fairyloot ha un timbro in cui il nome Cassandra Clare è abbastanza distinguibile e simile ai primissimi autografi dell'autrice.