Buongiorno a tutti. Nei prossimi giorni ci saranno diverse recensioni pubblicate qui sul blog: sarà che, tra università e lavoro, ormai passo più tempo sui mezzi pubblici e in coda agli uffici comunali, ma questo mese ho decisamente tanto tempo a disposizione per portare avanti le mie letture.
Il romanzo di oggi è Come neve che cade di Kristin Hannah, autrice nota per il romanzo l'Usignolo che, a dire il vero, devo ancora leggere.
AUTORE: Kristin Hannah
COLLANA: Oscar Mondadori
PREZZO
(CARTACEO): 13,00€
PREZZO
(EBOOK): 7,99€
TRAMA: Meredith e Nina Whitson sono due sorelle molto diverse: una si dedica ai figli e al meleto di famiglia; l'altra è una fotoreporter giramondo. A unirle è l'amore per il padre; così, quando lui si ammala, entrambe si ritrovano al suo capezzale, sotto lo sguardo gelido della madre Anya. È proprio lei a condurle verso un antico segreto di famiglia, raccontando la storia di una ragazza vissuta nella Leningrado dilaniata dalla guerra, sepolta dalla neve, dove le donne erano disposte a tutto pur di salvare i propri figli e se stesse.
Mi
piace alternare i generi che leggo: in generale, come chi segue il blog da un
po' sa, prediligo fantasy, thriller e romance, ma non disdegno nemmeno quel
ventaglio di storie che viene catalogato sotto l'etichetta "narrativa
contemporanea".
Come
neve che cade di Kristin Hannah rientra in questa definizione, che può voler
dire tutto o niente. Nel caso di questo romanzo, di un'autrice di cui avevo già
sentito parlare ma di cui non avevo mai letto altro, devo dire che la
definizione "narrativa contemporanea" racchiude innumerevoli
sfumature: Come neve che cade è una storia che mi ha riempito, emozionato e
che, dalla semplice lettura della trama, non mi sarei mai aspettata.
Le
protagoniste, Meredith e Nina sono due sorelle: tanto è precisa e quadrata la
prima, tanto libera e disordinata la seconda. Le due sono tenute insieme
dall'amore smisurato verso il padre Evan e dal continuo tentativo di catturare
l'attenzione della madre, Anya, di origine russa, incapace di esprimere affetto
nei loro confronti.
Cover e titolo originali |
Però,
quando qualcosa cambia nella vita della famiglia Whitson, il passato di Anya
torna alla luce, insieme ai ricordi del terribile assedio di Leningrado durante
la Seconda Guerra Mondiale.
Come
neve che cade non è propriamente una storia di guerra, ma è un romanzo
famigliare che ha, nel passato e nella sua accettazione, il suo punto di
svolta.
I
primi capitoli infatti non mi avevano colpito molto: non ero riuscita ad
entrare in sintonia con i personaggi, spigolosi e pieni di difetti, non
riuscivo a capire dove volesse arrivare la trama e anche la scrittura, per
quanto stilisticamente perfetta e molto scorrevole, mi appariva fredda e
asettica.
Mi
è bastato tuttavia proseguire con la lettura ed entrare nel cuore del romanzo
per cambiare totalmente idea: i personaggi erano sì ruvidi e spigolosi, ma solo
perché all'inizio di un lungo e complicato percorso di crescita, la trama
richiedeva un po' di capitoli per essere imbastita e diventare, finalmente,
avvincente e la scrittura è riuscita, nelle ultime pagine, a emozionarmi come
non accadeva da tempo.
Mi
ci sono volute un po' di pagine per affezionarmi a Nina e Meredith e ancora di
più per la loro madre, Anya, la vera protagonista del romanzo: all'inizio del
romanzo Kristin Hannah ci convince infatti di avere a che fare con una donna
fredda e insensibile ma, pagina dopo pagina, l'autrice smonta le convinzioni
del lettore e restituisce il ritratto di un personaggio complesso, spezzato da
vicende più grandi di lui e con delle paure mai superate eppure con il coraggio
di ricominciare.
La
scrittura di Kristin Hannah é riuscita a rimanere scorrevole e semplice per
tutta la lunghezza del romanzo, eppure la sua semplicità si è tradotta in un
modo molto diretto di trasmettere emozioni al lettore. Nei primi capitoli ho
percepito tutto il disagio delle protagoniste nei confronti della loro madre e
l'affetto nei confronti del padre mentre, man mano che la storia progrediva, ho
percepito il cambiamento nelle loro sensazioni, quel disgelo nei confronti di
Anya che è uno dei temi principali del libro.
Da
lì è tutta un'escalation fino al finale che, nonostante sia molto bello, ho
trovato un po' "fuori tema" rispetto al resto del romanzo: a mio
avviso la conclusione perfetta sarebbe stata a due capitoli dalla fine vera e
propria, ma questo è un giudizio personale che non intacca in nessun modo la
qualità dell'opera di Kristin Hannah.
Dunque
la mia valutazione è di quattro stelline. Come neve che cade è stata una
sorpresa, una lettura inaspettata: speravo infatti che, dato che la trama mi
ispirava, mi piacesse ma non avrei mai immaginato che mi avrebbe emozionato a
tal punto.
Certo,
non è un romanzo privo di difetti, ma, in ogni caso, in futuro sono certa che
leggerò altri libri di questa autrice.
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