Ciao. Ultimo appuntamento con Nevernight, o almeno con il review party: vi parlo infatti di Nevernight. Alba oscura (o Darkdawn se siete patiti della lettura in lingua), terzo e ultimo libro degli accadimenti di Illuminotte.
Tranquilli, niente spoiler, ma non è il post adatto a voi non avete ancora letto nessun volume della serie.
AUTORE: Jay Kristoff
COLLANA: Oscar Vault
PREZZO
(CARTACEO): 20,00€
PREZZO
(EBOOK): 9,99€
TRAMA: Il viaggio di Mia verso la vendetta sta per giungere al termine, ma qualcosa sta cambiando. Sepolto sotto le mura e le strade della città, un pericoloso segreto sta per emergere. E ora che i tre soli stanno per tramontare, riuscirà Mia a sopravvivere al proprio destino?
Anche i viaggi più belli,
purtroppo, giungono a una conclusione e Nevernight. Alba Oscura è la
conclusione del viaggio di Mia Corvere, assassina, gladiatrice, ma soprattutto
una ragazza in cerca di vendetta nei confronti degli uomini che hanno ucciso la
sua famiglia.
In Alba Oscura, che
riprende il titolo originale del romanzo, cioè Darkdawn, tutti i nodi giungono
al pettine e tutte le domande poste nei precedenti volumi e lasciate in
sospeso, finalmente vengono risolte.
Cover USA |
Jay Kristoff, a mio avviso, continua a
dimostrarsi un ottimo scrittore e con una saga destinata a un pubblico adulto
(o, a mio avviso, new adult, cioè alla fascia di pubblico poco più adulta degli
young adult) riesce a dare il meglio di sé e a esprimere il suo potenziale che
a volte, nei libri pensati per lettori più giovani, viene un po' mortificato.
Tuttavia, nonostante gli
elogi, secondo me Alba Oscura non è un romanzo perfetto: nonostante sia la
conclusione della saga, è forse il libro che mi è piaciuto meno e no, non è colpa
delle scelte, più o meno condivisibili, dell'autore per quanto riguarda il
finale.
Dopo infatti i primi,
buoni capitoli, di cui vi ho parlato in precedenza, il romanzo si perde un po'
in pagine e pagine di avventure dei protagonisti alle prese con tempeste,
personaggi strani e creature pericolose. Insomma, niente che non avessimo già visto nei due volumi precedenti.
A me, in generale, i
viaggi dei personaggi non dispiacciono, specialmente quando contribuiscono a
migliorare caratterizzazione e world building, ma, in questo caso, credo che
l'autore abbia sbagliato qualcosa nella gestione della storia: tanto è piatta,
per gli standard di Nevernight, la prima metà del
libro, quanto ricca di risposte, colpi di scena, rivelazioni è la seconda metà.
E credetemi se vi dico che
l'autore non si è risparmiato per quanto riguarda il finale: le pagine finali
infatti trasudano epica e, si può essere o meno d'accordo con le scelte che Jay
Kristoff ha compiuto nello scrivere la parola fine alle avventure della sua
protagonista, ma non si può negare che Mia Corvere sia uno dei migliori personaggi
femminili degli ultimi anni, dalla prima pagina di Nevernight all'ultima di
Alba Oscura.
In questo terzo romanzo
conosciamo il lato più umano della protagonista: Mia ha scoperto che ci sono
altre ragioni per combattere oltre alla vendetta, ma tutte portano allo stesso
risultato: la morte di Julius Scaeva, il nemico ultimo della saga che, dopo
aver fatto tanto parlare di sé nei due libri
precedenti, finalmente si prende la scena.
Jay Kristoff è bravo non
solo a caratterizzare i protagonisti ma anche gli antagonisti: Julius Scaeva è uno
dei quei nemici che odi dal profondo del cuore ma che, al tempo stesso, non
puoi non ammirare: è intelligente, subdolo e soprattutto incredibilmente
tenace, al punto da insinuare in Mia uno strano rapporto di attrazione e
repulsione.
Per quanto riguarda gli
altri personaggi ho apprezzato che quasi tutti facciano una comparsa in questo
atto conclusivo della storia, dando il loro contributo a rendere Alba Oscura
una degna conclusione per una delle serie più originali e coinvolgenti degli
ultimi anni.
In conclusione la mia
valutazione è di quattro stelline con un più. Nevernight. Alba Oscura pecca un
po' di eccessiva lentezza nella parte iniziale ma alla fine riesce a regalare
alla storia di Mia Corvere una degna conclusione.
Lo so già, il finale spaccherà il
pubblico e a molti potrebbe non piacere, ma è innegabile che Jay Kristoff abbia
creato una serie che rimarrà nei cuori degli
appassionati e che sia un autore da tenere assolutamente d'occhio.
Che bello, mi ispira molto!
RispondiEliminaLeggi tutta la trilogia. Ne vale davvero la pena
EliminaIo l'ho trovato molto meh
RispondiEliminaA me è piaciuto, ma forse il finale poteva essere scritto meglio
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