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martedì 28 maggio 2019

Review Party: Giuramento - Brandon Sanderson

Ciao a tutti. Vi ricordate il post sui consigli di lettura per gli amanti de Il Trono di Spade che ho pubblicato la settimana scorsa (ps: lo avete letto in più di 700, grazie!)? Vi citavo la serie Le Cronache della Folgoluce di Brandon Sanderson. Oggi sul blog ospito, guarda caso, il review party del terzo volume della serie, Giuramento, edito da Mondadori, mentre i primi due sono editi da Fanucci.
Un consiglio: volete iniziare la serie però non volete avere volumi tutti diversi in libreria?
Fate come me: io ho acquistato i primi due in ebook approfittando delle promozioni Fanucci (me li sono portati a casa alla bellezza di... 1,98€!!!) e ho il terzo in cartaceo (ringrazio vivamente la CE). Quando la Mondadori riuscirà a comprare anche i diritti dei primi due e a ripubblicarli completerò la mia collezione di cartacei (senza per questo perdermi il gusto di leggere questi splendidi romanzi)



TITOLO: Giuramento
AUTORE: Brandon Sanderson
COLLANA: Oscar Fantastica
PREZZO (CARTACEO): 28,00€
PREZZO (EBOOK): 12,99€
TRAMA: Il popolo guerriero degli Alethi ha affrontato per anni i misteriosi Parshendi sulle Pianure Infrante per vendicare l'uccisione di re Gavilar da parte di un loro sicario, l'Assassino in Bianco. Dopo lunghe schermaglie, l'altoprincipe Dalinar Kholin ha conseguito una vittoria, ma a caro prezzo: prima di soccombere, i Parshendi hanno evocato la Tempesta Infinita, che trasforma in tutto il mondo di Roshar i loro cugini parshi, fino ad allora schiavi degli umani, nei letali Nichiliferi. Ma gli uomini hanno una nuova risorsa a disposizione: i Cavalieri Radiosi. Gli antichi ordini, dissolti secoli prima nel giorno della Ritrattazione, stanno ricomparendo. Una a una, persone in tutto il globo stanno scoprendo di possedere poteri straordinari legati agli spren, essenze che permeano ogni cosa. Fra loro, la giovane Shallan Davar è riuscita a usare le sue capacità per azionare la Giuriporta delle Pianure Infrante, un congegno in grado di trasportare lei e tutte le truppe alethi alla città-torre di Urithiru, l'antica roccaforte dei Radiosi e centro nevralgico da cui raggiungere tutti gli altri luoghi di Roshar provvisti di Giuriporte. Nel frattempo, Kaladin Folgoeletto, guardia del corpo di Dalinar e uno dei primi nuovi Radiosi, si imbarca in un viaggio contro il tempo per avvertire i suoi genitori della minaccia imminente. E Dalinar dovrà affrontare i fantasmi del suo passato prima di poter unificare i popoli di Roshar contro il nemico comune.


Tra le serie fantasy che ho letto in vita mia, Le Cronache della Folgoluce rientra certamente tra le più complesse ed articolate. Nei piani del suo autore, il brillante, capace, ma soprattutto prolifico Brandon Sanderson, la serie dovrebbe contare ben dieci volumi.
Lunghezza media: superiore alle mille pagine. Numero medio di capitoli per libro: più di cento.
E, vi assicuro, ben poche parti di questi libri possono essere classificate come "filler".
Nel loro percorso verso la traduzione in italiano, Le Cronache della Folgoluce hanno attraversato vari ostacoli: dal fatto che la loro mole li rende, almeno a prima vista, letture sconsigliate per lettori inesperti, al prezzo che, a prima vista può scoraggiare i meno appassionati, al cambio di casa editrice tra il secondo e il terzo volume che ne ha rallentato la traduzione.
Infatti, mentre La Via dei Re e Parole di Luce, primo e secondo libro delle Cronache della Folgoluce, sono stati pubblicati dalla Fanucci, Giuramento, terzo volume della saga, fa parte delle edizioni Oscar Fantastica. E che edizione!
Fan art di Dalinar, personaggio il cui passato
è approfondito in Giuramento
Dal punto di vista estetico, Giuramento è uno dei libri più belli (e massicci) che abbia mai visto: l'edizione è davvero curata nei minimi particolari, e contiene numerose illustrazioni, in bianco e nero all'interno del romanzo e a colori nei risvolti di copertina, che, insieme al numero delle pagine, superiore alle milletrecento, ne giustifica pienamente il costo.
Per quanto riguarda invece il contenuto?
Lo ripeto un'altra volta: il mondo delle Cronache della Folgoluce è uno dei più complessi di cui abbia mai letto. Leggerli è come prendere il passaporto e iniziare un viaggio verso un nuovo mondo, molto diverso dal nostro, ma non per questo meno realistico.
Roshar, che abbiamo conosciuto nei due volumi precedenti, è un pianeta in piena trasformazione e i protagonisti, fin dall'inizio di questo romanzo, devono affrontare le terribili conseguenze di ciò che è accaduto al termine di Parole di Luce.
Chi si appresta a leggere Giuramento già conosce Kaladin, Shallan, Dalinar e gli altri mille personaggi nati dalla penna di Sanderson, un guazzabuglio di genti diverse, ciascuna con la propria voce e un proprio carattere, e molti anche con vari poteri e capacità.
È sempre un piacere riabbracciare il folto gruppo di protagonisti, che nelle duemila pagine precedenti ne ha passate di tutti i colori, e che in questo romanzo continua a vederne delle belle.
Chi invece vuole iniziare a confrontarsi con questa serie, sappia che avrà a che fare con tantissimi personaggi, dai nomi più strani e assurdi: all'inizio si fa fatica a ricordarsi di tutti, ma alla fine ci si affeziona alla loro vicende, si tifa per loro e si spera che le circostanze inizino ad essere a loro favorevoli.
Piccola nota a margine: sarebbe molto utile in questo un'appendice dei personaggi, come ho visto in tantissimi altri libri fantasy, dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ai romanzi di Licia Troisi. Non è colpa dell'editore italiano, in quanto l'appendice manca anche nell'edizione in lingua originale, ma spero che l'autore decida di introdurla nei volumi successivi, in quanto, nonostante ami questa serie di Sanderson, ricordarsi di ogni singolo personaggio, di chi è o di cosa ha fatto, specialmente quando i libri vengono pubblicati ogni tre o quattro anni, diventa difficile.
Per quanto riguarda la scrittura, Giuramento rispecchia lo schema che Sanderson adottato anche nei libri precedenti: esso è infatti diviso in differenti parti, in cui i capitoli sono narrati ognuno secondo il punto di vista di uno specifico personaggio.
Le varie parti sono divise fra loro da Interludi, raccolte di piccoli spezzoni narrati da personaggi in genere secondari, il cui punto di vista non è adottato nella trama principale.
Come è già accaduto ne La Via dei Re e in Parole di Luce anche in Giuramento viene approfondito, attraverso l'uso di lunghi e dettagliati capitoli flashback, il passato di uno dei protagonisti. Se nel primo romanzo era toccato a Kaladin e nel secondo a Shallan, Giuramento è incentrato sulla figura di Dalinar Kholin.
Ho amato la scelta di Sanderson di strutturare i romanzi in questo modo: così infatti riesce sia a portare avanti sia la trama generale, sia ad approfondire i numerosi protagonisti della storia, senza appesantire ulteriormente un'opera che fa della complessità il suo punto di forza.
Immaginatevi un romanzo di oltre mille pagine che si concentra allo stesso tempo sia sugli eventi del presente che sul passato del suo ricco cast di personaggi: al lettore scoppierebbe la testa dopo neanche un centinaio di pagine.
Eppure al tempo stesso non riuscirei ad immaginare Le Cronache della Folgoluce senza le parti in flashback: dopo di esse, infatti, non riesco più a guardare i personaggi allo stesso modo. È successo per Kaladin, è successo per Shallan ed è successo ancora una volta per Dalinar.
Dunque? È difficile dare un voto a Giuramento. È un romanzo così esteso, così ricco, che è difficile darne una valutazione oggettiva.
Per concludere la recensione, e dare una forma concreta alla mia opinione, posso dargli quattro stelline e mezzo, perché è sì un romanzo fantastico, ma sono convinta fermamente che nei volumi successivi Sanderson possa fare ancora meglio.
Certo, i volumi successivi... Si sa ancora poco del quarto romanzo della serie, se non che l'autore ha intenzione di pubblicarlo a fine 2020. Spero che la traduzione in italiano venga portata avanti e che venga mantenuta anche la cura nei dettagli che caratterizza questa edizione.
Per il resto, se non avete ancora letto nulla di questa serie, vi consiglio di procurarvi (magari in biblioteca) La Via dei Re: non fatevi scoraggiare dalla mole, perché questa è una serie che, se manterrà lo standard dei primi tre volumi, diventerà una pietra miliare del fantasy.

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