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lunedì 25 marzo 2019

Blogger Love Project #2: Tre libri letti nel 2018 che non ho recensito

Ciao a tutti. Nuovo appuntamento con il Blogger Love Project, edizione 2019, in cui rispolvero alcune letture targate 2018 di cui, chissà perché, non vi ho mai parlato.



TURTLES ALL THE WAY DOWN - JOHN GREEN

In Italia è uscito come Tartarughe all'Infinito ma io l'ho letto in inglese mentre ascoltavo l'audiolibro.
Credo che sia stato proprio merito della narratrice dell'audiolibro se ho amato particolarmente questa storia: in sé infatti il romanzo è un po' il classico "libro alla Green", con la protagonista che, questa volta, invece del cancro deve fronteggiare un disturbo ossessivo-compulsivo e le stranezze del mondo che la circonda.
Devo dire che questo Tartarughe all'Infinito forse da solo non mi sarebbe rimasto impresso, ma la narratrice è riuscita a rendere viva la protagonista e a rappresentare in maniera terribilmente realistica il suo dissidio interiore, tra il desiderio di normalità e la sua malattia che la spinge a una spirale di pensieri sempre più ossessivi, come nella spirale che domina la copertina ed è stata capace di catturarmi dal primo fino all'imprebedibile ultimo capitolo.
Un romanzo davvero piacevole e un audiolibro che consiglio vivamente.



ROLLING STAR - PAOLA ZANNONER

Non ho recensito questa lettura perché già ho fatto fatica a concluderla, poi non avrei detto molto di positivo. 
Eppure le premesse per piacere c'erano: l'ambientazione anni sessanta, una fuga on the road attraverso la Francia, protagonisti liberi ed un po' hippy, così diversi dai personaggi dei contemporary romance, giorni spensierati e senza regole. 
Ma, ahimè, mancava tutto il resto: l'azione, i colpi di scena, quella scintilla che fa nascere nel lettore la voglia di leggere e concludere la storia: lo svolgimento rimane piatto e più di una volta mi sono annoiata durante la lettura. Non che il romanzo in sé fosse brutto, o scritto male, anzi, paradossalmente è scritto meglio (l'autrice ha esperienza e si vede) di tanti altri semplicemente me lo ricordo come una lettura insolitamente pesante e come la mia personale delusione dell'anno, dato che da questa storia mi sarei aspettata molto di più.


IL PESCE DI LANA E ALTRE STORIE ABBASTANZA BELLE (ALCUNE ANCHE MOLTO BELLE, NON TANTE, SOLO ALCUNE) DI MARYJANE J. JAYNE - TITO FARACI & SIO

Un po' storia, un po' fumetto, un po' graphic novel, un po' molto non-sense. 
C'è poco da dire su questo secondo lavoro del duo Tito Faraci-Sio: se conoscete già il loro umorismo e lo apprezzate, sicuramente amerete anche questa bislacca raccolta di opere dell'inesistente e defunta scrittrice/cantante/fumettista/tuttofare Maryjane J. Jayne, altrimenti l'assurdità di questo libro vi lascerebbe perplessi e nient'altro. I disegni sono realizzati da Sio: anche qui, vi piaceranno se apprezzate il suo stile, altrimenti non sono chissà quale opera d'arte (né pretendono di esserlo).






4 commenti:

  1. Tartarughe all'Infinito mi incuriosiva, ma alla fine non l'ho mai letto sempre per il timore di ritrovarmi di fronte al classico romanzo di John Green - con la trama che alla fine si assomiglia sempre un po'. Magari proverò anche io con l'audiolibro!

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    1. L'audiolibro è bellissimo, e l'ho trovato adatto al romanzo (l'unica cosa, preparati perché la narratrice fa sia la protagonista femminile che quello maschile e, quando lo interpreta, il risultato è un po'... ridicolo. Ma alla fine lei è talmente brava che le si perdona tutto!)

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  2. adoro i libri di Green e nonostante le recensioni così così sul suo ultimo lavoro, sono curiosa di leggerlo!
    Gli altri mi non mi ispirano molto.

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    1. Rolling Star non mi è piaciuto, ma il mio non è un giudizio assoluto. Per l'ultimo libro invece o conosci Sio e ti piace, oppure non vale la pena

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