Pagine

domenica 20 maggio 2018

Blogtour + Recensione: Echo - Rachel Sandman. 7 motivi per leggere il romanzo

Buongiorno a tutti! Il post di oggi riguarda un libro che vi consiglio caldamente: Echo. Rachel è una blogger che seguo, e con cui si parla veramente di tutto e a cui auguro veramente ogni bene per la sua carriera di scrittrice (e poi dicono che i blogtour sono inutili! A me hanno permesso di conoscere blogger eccezionali!).
Al di là di tutto, Echo è veramente un romanzo molto bello... e qui vi spiego in 7 ragioni perché dovete leggerlo.

TITOLO: Echo
AUTORE: Rachel Sandman
COLLANA: Mira. Delrai Edizioni
PREZZO (CARTACEO): 16,50€
PREZZO (EBOOK): 3,99€
TRAMA: Uno sguardo a volte può cambiare la vita. Ne sa qualcosa Tomas Riley in una Boston estiva, quando incrocia gli occhi di una sconosciuta e ne rimane folgorato. Lei, Samantha Bennett, è una ragazza sfuggente, inafferrabile, che guarda il mondo attraverso una solida corazza. Il loro primo incontro avviene un po’ per caso, ma il secondo… è destino. La sorte inizia a giocare le sue carte e Tom cerca in ogni modo di farsi notare, con battute e gaffe che attirano l’attenzione di Sam. Lei non capisce se il ragazzo è solo un presuntuoso o vuole farla arrabbiare. La passione per la musica avvicinerà due personalità diverse, ma uniche, in una storia come tante altre – o forse no –, perché spesso, se si tratta di emozioni, non è facile capire dove inizia il proprio cuore e finisce quello dell’altro.



1) È un esordio

Ebbene sì, è il primo libro di Rachel Sandman, che forse conoscere per il suo blog letterario. Fidatevi tuttavia: sembra che Rachel scriva da tutta una vita. Il romanzo scorre che è un piacere e non ha niente da invidiare ad autrici più famose. 
2) Vi innamorerete di Tom
Il protagonista maschile vi ammalierà, poco ma sicuro. Tomas, questo il suo nome (rigorosamente senz’acca) sa come distinguersi dalla massa: non è un bad boy, ma nemmeno un nerd, è sexy, divertente e ironico… vi basta? 
3) È un libro sulle nostre fragilità
Quanto è difficile lasciare andare le persone che si amano. Lo sa bene Sam, che proprio per questo motivo non riesce proprio a convincersi che la sua vita, in un modo o nell'altro, deve andare avanti: da questa premessa, già sviluppata in altri romance, nasce una storia unica, che è riuscita ad emozionarmi davvero. 
4) La musica è protagonista
Amo la musica, quasi tutti i generi (tranne quelli troppo moderni, perché non fanno per me), per questo motivo ho amato il fatto che la musica fosse la terza protagonista del romanzo, presente fin dalla copertina, e, soprattutto, fosse inserita nella storia in maniera non banale. 
Un piccolo spoiler: riascoltatevi la discografia dei Pink Floyd... 
5) Vi farà divertire, ma anche commuovere
Non aspettatevi chissà quale romance drammatico. Echo è un romanzo poliedrico: una pagina prima sorriderete per il carattere brioso di Tom, e la pagina seguente vi commuoverete con i pensieri di Sam. Tutto il libro è un saliscendi emozionale: annoiarsi diventa molto difficile.
6) I personaggi secondari sapranno come farsi ricordare
Sebbene sia un romanzo praticamente incentrato sui due protagonisti, in Echo anche i coinquilini hanno il loro spazio… e vi conquisteranno il cuore. Da Alex e Laure, le due coinquiline di Sam, la prima fuori di testa e la seconda amorevolmente saggia (e francese) a Jeremy, il coinquilino di Tom, questi personaggi secondari daranno un tocco in più alla storia e sapranno farsi amare, sperando che , prima o poi, possano essere protagonisti di qualche novella o spin off. 
7) La copertina è un'opera d'arte
Pamela Fattorelli di Catnip Design non sbaglia un colpo! Anche la copertina di Echo, come qualsiasi suo lavoro, è un piccolo gioiellino: prima della lettura vi piacerà per la delicatezza e per i toni del bianco del nero, ma dopo la lettura vi accorgerete di tutti i piccoli dettagli, dallo spartito al colore dei capelli della protagonista, che sanno fare la differenza!


Aspettavo la pubblicazione di questo romanzo fin da quando Rachel Sandman, l'autrice, nonché collega blogger con cui ho collaborato a innumerevoli blogtour, review party e altre centomila iniziative diverse, ha detto un giorno che un suo libro sarebbe stato pubblicato dalla Delrai Edizioni.
Echo è entrato nella mia wishlist subito, senza che mi ponessi troppe domande sulla trama e sul perché del titolo, così sono rimasta piacevolmente colpita dal ruolo che la musica ha all'interno del libro. Ho suonato pianoforte otto anni e, per quanto mi riguarda, adoro la musica in quasi tutti i suoi generi: per questo motivo questo romanzo, in cui la musica è una sorta di protagonista aggiunta, che permette a Sam e Tomas di conoscersi e trovarsi, che manda avanti la trama e talvolta sconvolge le carte in tavola, ha subito occupato un posticino particolare nel mio cuore.
Ho amato dalla prima all'ultima pagina il protagonista maschile. Tomas è, più o meno, tutto quello che cerco in un romance: non è eccessivamente bad boy, non ha abitudini oltre le righe, non maltratta la protagonista femminile e altri passatempi che vengono presentati come trasgressivi e invece sono solo aberranti. Tomas è divertente, affascinante, ma anche, a suo modo, dolce e fedele: non è eccessivo, non è troppo finto... Insomma è un ragazzo che, da qualche parte nel mondo, potrebbe esistere... E che spero un giorno di incontrare!
Su Sam ho qualche riserva in più... È un personaggio complicato, bloccato da un trauma che le impedisce di lasciarsi andare alle emozioni più profonde, ma in qualche caso, ho trovato i suoi comportamenti un po' troppo bruschi nei confronti del povero Tomas, che, dopotutto, cerca in tutti i modi di renderla felice. Dopotutto, mi sono bastate poche righe per iniziare a tifare per i protagonisti e per la loro storia, e un buon romanzo, spesso, lo si vede anche da come ti fa affezionare alle vicende narrate.
Lo stile dell'autrice mi ha convinto. Non avevo mai letto niente di Rachel prima, al di fuori dei post del suo blog, e devo dire che mi ha sorpreso. Non che Rachel non scrivesse bene, anzi, tuttavia una cosa è leggere recensioni ed approfondimenti, un conto un intero romanzo. Invece mi ha convinto anche come scrittrice di narrativa: la scrittura è scorrevole e pulita, e ho terminato la lettura in pochi giorni. L'unico consiglio che posso dare all'autrice è di caratterizzare in maniera unica la voce dei suoi personaggi: talvolta infatti ho avuto l'impressione che Tomas e Sam parlassero un po' allo stesso modo  con la stessa ironia e lo stesso modo di vedere le cose, mentre, in genere, preferisco quando lo scrittore riesce a dare un'impronta netta e differente a ciascuno dei punti di vista usati. Ma questi sono solo dettagli.
In conclusione la mia valutazione è di quattro stelline. Echo mi è piaciuto, ormai credo si sia capito, e ve lo consiglio molto volentieri, soprattutto se amate, oltre ai romance, la musica anni '70. Inoltre volevo aggiungere una piccola considerazione sulla casa editrice: non ho ancora avuto occasione di leggere molti romanzi Delrai, ma quelli che ho letto, finora, non mi hanno affatto deluso.


Nessun commento:

Posta un commento