TITOLO: Ed ero contentissimo
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 5,99€(*)
PREZZO (EBOOK): 0,49€
TRAMA: Mi chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era.
Era una bugia, papà.Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.
Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici.
Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei”.
Cinque anni prima de L’ultima notte al mondo, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. Negli anni del liceo, Marco affronta Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione: le Cinque Fasi dell’Elaborazione dell’Amore.
(*) Compreso nell'edizione cartacea di L'ultima notte al mondo
Sono un'amante di
novelle e spin off. Spesso infatti quando si ama tantissimo una serie o dei
personaggi è difficile accettare la conclusione definitiva delle loro vicenda:
così fioriscono ogni tipo di seguiti, da quelli assolutamente non necessari, a
quelli che finiscono per approfondire la vita del cugino del portiere del
fratello del protagonista maschile.
Ed ero
contentissimo è una novella prequel di L'ultima notte al mondo, romanzo di
Bianca Marconero: a differenza di molte altre storie dello stesso genere questa
si concentra sul protagonista maschile, Marco Bertani, e permette di dare
un'occhiata diretta ai suoi cinque anni del liceo, tra l'amore sempre tenuto
segreto per la compagna di classe Marianna, agli eventi che seguirono la gita
di classe ad Amsterdam e che vengono richiamati più volte all'interno del
romanzo. Dove potete trovare questa novella? Per chi legge in ebook essa è
distribuita ad un prezzo modico, mentre è già inclusa nell'edizione cartecea di
L'ultima notte al mondo.
Nella sua pur breve
lunghezza, cento pagine o poco meno, Ed ero contentissimo mi ha conquistato:
ritroviamo Marco, che in questo caso racconta in prima persona le proprie
vicende, Marianna, Luca, Gennaro e molti altri personaggi de L'ultima notte al
mondo, a cui mi ero affezionata durante la lettura e che forse non ero ancora
pronta a lasciare andare.
Quello che tuttavia
più mi ha colpito è, ancora una volta, la struttura della novella: se il romanzo
infatti era raccontato alternando i punti di vista di entrambi i protagonisti,
in questo caso Marco racconta il suo percorso attraverso le cinque fasi di
accettazione del lutto o meglio, del suo amore per Marianna, dalla negazione
alla rabbia al patteggiamento che corrispondono a ciascuno dei capitoletti della
storia. La voce di Marco risulta come sempre graffiante e ironica, e riesce a
imprimere un tocco originale alle vicende narrate: se già mi ero innamorata di
questo personaggio in L'ultima notte al mondo, in questa novella l'ho
conosciuto nei suoi momenti peggiori e ne ho apprezzato la voce sempre
graffiante, ma più tenera e fragile rispetto al romanzo.
Dunque la mia
valutazione in questo caso è di cinque stelle, anzi stelline se paragonate alla
lunghezza della storia. Sì, la novella in proporzione mi è piaciuta più del
romanzo: infatti, contando anche la lunghezza ridotta, l'ho trovata completa ed
emozionante. Il mio consiglio è di acquistare il cartaceo e di leggere
entrambi, dando la precedenza a L'ultima notte al mondo (ma di questo ne
riparleremo nell'intervista a Bianca)
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