Blogtour: La gabbia del re - Victoria Aveyard. Leggo Victoria Aveyard perché...

Ciao a tutti! Sono ultra-mega-stra-onorata di ospitare questa tappa del blogtour dedicato a La gabbia del re di Victoria Aveyard. Questa è una serie che ho iniziato ad amare con calma: il primo volume non mi aveva convinto al 100%, idem il secondo, ma nel tempo mi è rimasta molto più impressa di altri libri che sul momento mi erano piaciuti di più.  Della Aveyard ho letto tutto, anche le novelle, e qui vi elenco i motivo per cui continuerò dopo tutto a leggerla...

TITOLO: La gabbia del re 

AUTORE: Victoria Aveyard

COLLANA: Mondadori Chrysalide

PREZZO (CARTACEO): 19,90€

PREZZO (EBOOK): 7,99€

TRAMA: Privata del suo potere e perseguitata dai tremendi errori commessi, Mare Barrow si ritrova prigioniera e in balia di Maven Calore, di cui un tempo era innamorata e che altro non ha fatto se non mentirle e tradirla. Diventato re, il ragazzo continua a tessere la tela ordita dalla madre morta per mantenere il controllo sul suo regno e sulla sua prigioniera. Mentre, a Palazzo, Mare cerca di resistere all'effetto della pietra silente, il suo improvvisato esercito di novisangue e rossi continua imperterrito a organizzarsi, a esercitarsi e a espandersi. Impaziente di uscire dall'ombra, infatti, si sta preparando a combattere. Dal canto suo, Cal, il principe esiliato che reclama il cuore di Mare, è pronto a tutto pur di riaverla con sé. In questo terzo e straordinario capitolo della serie "Regina rossa", le alleanze di un tempo sono messe in discussione e - Mare lo sa bene - quando il sangue si rivolta contro il sangue potrebbe non rimanere nessuno a spegnere il fuoco che minaccia di distruggere completamente Norda.

... Perché i suoi romanzi hanno tutto quello che un lettore possa desiderare.

Regina Rossa è una serie che, con una storia un po' fantasy, un po' distopica, un po' romanzo di formazione e anche un po' romantica, accontenta un po' tutti i tipi di lettore. L'ideale per chi come me, cerca storie a 360 gradi.

... Perché i temi di fondo sono importanti.

Famiglia, disparità sociali, lotta per una società migliore: nonostante i toni leggeri, la Aveyard è in grado di basare le sue storie su temi importanti, che assumono un ruolo sempre più centrale man mano che la storia procede nei vari volumi.

... Perché la protagonista è una ragazza in gamba.

Io e Mare Barrow, protagonista della serie, non sia o mai andate troppo d'accordo, ma non posso negare che Mare è una ragazza forte e risoluta, che cerca come può di arrangiarsi in un mondo difficile e di perseguire i suoi obiettivi, lottando con tutte le sue forze. Molte volte sarebbe da prendere a schiaffi, ma in ogni caso è un ottimo esempio di protagonista che ha un suo perché, nonostante molte delle sue scelte siano discutibili.

... Perché c'è quel tocco trash che non guasta mai

Specialmente nel primo volume, ho adorato le parti a palazzo, con il torneomdelle Regine che assomiglia a una competizione a metà tra la Selezione della serie The Selection e una parata di X Men: insomma va bene le parti serie, ma lasciamo al lettore anche un po' di divertimento.

... Perché ci sono i manzi!

Anche l'occhio vuole la sua parte! Cal e Maven sono due personaggi altissimi, bellissimi, levissimi, che però, dietro la facciata da principi perfetti, nascono una caratterizzazione ben più complessa, fatta di trascorsi dolorosi, rapporti complicati con i famigliari... Insomma, solo all'apparenza sono due bei faccini!

... Perché l'autrice scrive bene.

Solitamente, specie nei distopici, soprattutto nei young adult, regna uno stile scarno e telegrafico, anche troppo. La prima persona non è una scusa per scrivere un romanzo come fosse un lungo sms! Fortunatamente la Aveyard non è così: certo,on parliamo di un futuro Premio Nobel  ma il suo stile si legge con piacere e aiuta ad immergersi al meglio nelle atmosfere della serie!

... Perché la grafica è bellissima.

Inutile aggiungere altro, si vede già a prima vista. Questa serie è curatissima dal punto di vista grafico e le splendide copertine dei romanzi che la compongono non sfigurano in nessuna biblioteca (tra l'altro è uscita anche l'edizione in brossura, bellissima anch'essa e, soprattutto, abbordabile nel prezzo)

... Perché ci sono i manzi!

Ehm... Credo di averlo già detto!

Questi sono i motivi per cui leggo Victoria Aveyard. Scrivetemi nei commenti se avete letto uno dei suoi romanzi e quali sono i motivi per cui voi la leggete (o vorreste farlo in futuro)