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martedì 1 luglio 2025

Recensione: People we meet on vacation. Un amore in vacanza - Emily Henry

Ciao a tutti. Come ho scritto nello scorso post, sono tornata da poco dalle ferie e non posso fare a meno di consigliarvi un romanzo in tema (che io però ho letto a maggio, ma dettagli): People we meet on vacation. Un amore in vacanza di Emily Henry, di cui sto leggendo praticamente tutta la bibliografia (e di cui trovate le recensioni sul blog ogni primo del mese). 

TITOLO: People we meet on vacation. Un amore in vacanza 
AUTORE: Emily Henry   
COLLANA: HarperCollins Italia
PREZZO (CARTACEO): 15,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€ 
TRAMA: Poppy e Alex. Alex e Poppy. Non hanno nulla in comune. Lei è una ribelle, lui un precisino sempre perfetto. Lei ha un’incontenibile voglia di viaggiare, lui preferisce stare a casa con un libro. Eppure, da quando molti anni prima hanno condiviso la macchina per tornare a casa dal college sono diventati amici per la pelle. Per la maggior parte dell’anno vivono lontani - lei a New York City e lui nella loro piccola città natale - ma ogni estate, per un decennio, si sono concessi una gloriosa settimana di vacanza insieme. Fino a due anni fa, quando hanno rovinato tutto. Da allora non si sono più parlati. Poppy ha tutto ciò che dovrebbe desiderare, ma si sente in un vicolo cieco. Quando qualcuno le chiede quand’è stata l’ultima volta che si è sentita veramente felice, lei pensa che, senza dubbio, è stato durante quell’ultimo viaggio sfortunato con Alex. Così decide di convincere il suo migliore amico a fare un’altra vacanza insieme, a mettere tutto sul tavolo, a sistemare le cose. Miracolosamente, lui accetta. Ora Poppy ha una settimana per mettere tutto a posto. Se solo riuscisse ad aggirare l’unica grande verità che è sempre rimasta nascosta nel mezzo della loro relazione apparentemente perfetta


Quali sono i punti fermi dei romanzi di Emily Henry? L'ambientazione estiva, i paesini in culo al mondo, la gente in vacanza, e la presenza di persone che lavorano nel campo dell'editoria.
Da questo punto di vista People we meet on vacation. Un amore in vacanza non è solo un libro della produzione letteraria di Emily Henry, ma ne è una dichiarazione di intenti, il manifesto della sua bibliografia. E non è un caso se questo è anche il primo romanzo di questa autrice di cui uscirà una trasposizione cinematografica, disponibile presto nelle sale, con protagonisti Tom Blythe, lo Snow de La ballata dell'usignolo e del serpente, ed Emily Bader, già vista in My Lady Jane su Amazon Prime.
People we meet on vacation è una storia che sviluppa il trope, fin troppo sottovalutato, del "friends to lovers" in ambito vacanziero. Poppy, la protagonista, ama viaggiare al punto da farne una professione: è una giornalista di viaggi per una rivista prestigiosa, ha l'opportunità di girare il mondo e vive a New York, dove la sua migliore amica, Rachel, è una conosciuta influencer. All'apparenza la sua vita è perfetta, ma in realtà Poppy è in crisi: il suo lavoro non la convince più come un tempo e, per di più, sono due anni che non ha contatti con Alex, il suo migliore amico, dopo una vacanza in Croazia finita in modo disastroso. Così, quando Rachel le consiglia di fare ciò che la rende felice, Poppy decide di recuperare il rapporto con Alex, proponendogli un'ultima "Supervacanza", per sistemare le cose fra loro... o forse per rovinarle per sempre.
La narrazione di People we meet on vacation si sviluppa su due piani temporali: il passato di Poppy ed Alex, dal giorno in cui si sono conosciuti fino all'ultima Supervacanza, e il presente, con un viaggio in California per partecipare al matrimonio del fratello di quest'ultimo.
La trama è piuttosto semplice, ma efficace. Il rischio di scrivere un cinepanettone (anzi, un libro-panettone) c'era, ma Emily Henry è riuscita a scansarlo con eleganza. Le disavventure sono sì divertenti, ma senza risultare trash, e le scene spicy sono limitate e non scendono mai nel volgare.
Avrei forse preferito che l'autrice raccontasse più nel dettaglio i viaggi dei protagonisti, ma capisco benissimo che in questo modo si sarebbe perso il focus sul rapporto tra Poppy ed Alex e, soprattutto, il romanzo sarebbe arrivato a contare oltre cinquecento pagine!
I protagonisti mi sono piaciuti, ma al tempo stesso li ritengo il principale difetto del romanzo. Sì, perché, per tre quarti della storia, le loro vicende mi hanno appassionato, sperando che dai "friends" si passasse ai "lovers" e chiedendomi cosa fosse successo di tanto grave in Croazia a portarli a non sentirsi per due anni, ma poi, quando è stato il momento di far scoppiare il conflitto in attesa della risoluzione finale, la Henry ha optato per alcune scelte che alla fine, sono riuscite per far apparire Poppy e Alex come due macchiette permalose (*). Persino la disastrosa vacanza in Croazia non è stata così disastrosa come immaginavo, e ho avuto l'impressione che l'autrice avesse un po' calcato la mano con la drammaticità: alla fine tutti i conflitti di questo romanzo avrebbero potuto tranquillamente essere risolti di fronte a una tazza di thè.
La scrittura invece è lineare e semplice, ma riesce comunque ad esprimere tutto il potenziale di questo romanzo.
Dunque, la mia valutazione è di quattro stelline. Per alcuni aspetti, People we meet on vacation è il romanzo di Emily Henry che preferisco: ho amato i trope, i personaggi, le ambientazioni. Tuttavia, alcuni aspetti non mi hanno convinta al 100%, e questo mi ha impedito di dare cinque stelline piene. In ogni caso Emily Henry è una garanzia, e non vedo l'ora di recensirvi un'altra delle sue opere.


(*) Vorrei dirvi che la crisi fra i due sia dovuta al fatto che Alex cerchi la stabilità e Poppy apparentemente voglia l'avventura, ma in realtà per come è stata scritta la crisi fra i due sembra inserita "perché sì" (o meglio, per dare un conflitto prima del lieto fine conclusivo) e non perché i due avessero motivi effettivi per litigare (alla fine quello che la stessa Poppy cerca è stabilità e, soprattutto, felicità).
Avrei preferito motivi più gravi per far litigare i protagonisti anziché un semplice errore di comunicazione facilmente risolvibile come questo.

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