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martedì 10 giugno 2025

Recensione: The Ever King - L.J. Andrews

Ciao a tutti. Questa settimana vi parlo di una dilogia romantasy al momento disponibile solo in inglese. Inizialmente autopubblicata verrà presto portata in libreria da una famosa CE: sto parlando della serie The Ever Seas di L.J. Andrews di cui oggi vi recensisco il primo volume, The Ever King. 

TITOLO: The Ever King 
AUTORE: L.J. Andrews  
COLLANA: Ace
PREZZO (CARTACEO): 28,50€ 
PREZZO (EBOOK): 6,00€ 
TRAMA [ENG]: The first in the TikTok sensation Ever Seas series!
They stole his crown. 
So he stole their daughter....
For years, Erik, the scarred king of the Ever Kingdom, has thought of nothing but vengeance against the man who killed his father and trapped him beneath the waves, making him a prisoner in his own realm.
Until his enemy’s daughter unintentionally breaks the chains on the Ever, and Erik makes her the unwitting pawn in his vicious game of revenge.
She’s innocent. He’s vicious. 
But he will take back what he lost, no matter the price.
Unless she steals his heart first.



Avevo sentito parlare molto bene di The Ever King, primo volume di una dilogia a tema "pirati fae" di L.J. Andrews, a sua volta inserita in una serie da poco annunciata di sei libri che verranno pubblicati (o in alcuni casi ripubblicati) a partire da quest'anno da una grande casa editrice.

Il solo accostamento delle parole "pirati" e "fae" fa pensare a qualcosa di trash e tamarro, e il fatto che la lista di trigger warnings sia lunga come un rotolone regina porta a credere di trovarsi a una storia molto dark, violenta e spicy.

Insomma, mi ero creata delle aspettative notevoli.

In realtà, nonostante queste premesse, The Ever King si è rivelato un romantasy più solido e meno eccentrico di quanto mi aspettassi.

Il world-building, per esempio, mi è sembrato molto più complesso rispetto ad altri romanzi di questo genere. Tuttavia, per quanto l'idea di un mondo complesso con isole, continenti e corti non mi sia dispiaciuta, non è sufficiente leggere The Ever King per cogliere appieno ogni dettaglio dell'ambientazione in quanto, come ho scoperto in seguito, questo romanzo è il primo spin-off della serie della Andrews composta da ben nove libri. Per quanto possa confermarvi che The Ever King funziona come romanzo a sé stante, purtroppo alcuni aspetti del worldbuilding non sono del tutto approfonditi.

Immagino tuttavia che questi siano stati abbondantemente trattati nei libri precedenti, che forse un giorno potrei recuperare, considerato che alcuni sono disponibili anche in italiano, tradotti da Triskell Edizioni.

Solitamente, da ACOTAR in poi, i romantasy con i fae hanno trame con molti punti in comune, ma The Ever King si distacca parecchio dall'opera della Maas (qui citata perché ha sdoganato il ruolo del fae come "gnocco magico" nella letteratura di genere).

Per quanto Eric rientri pienamente nella categoria "gnocco magico", infatti, l'autrice decide di non impiegare molti tra i più popolari trope del genere.

Ad esempio viene a mancare il rapporto tra la giovane umana e il potente e bellissimo fae, in quanto, in questo caso, entrambi i protagonisti fanno parte del popolo fatato (e sono tutti e due bellissimi, oserei dire). Non solo: entrambi ricoprono una posizione sociale di pari prestigio (lui è re, lei è una principessa) e hanno entrambi poteri magici degni di nota (quasi più lei di lui).

La trama è di stampo piratesco: per vendicarsi della morte del padre, Eric salpa verso il regno degli Earth Fae, i fae della terra, deciso ad attirare in trappola il loro re, rapendone la figlia, Livia. Peccato che si affezioni quasi subito alla sua prigioniera, scoprendo che i potere della ragazza sono la chiave per salvare le sue terre, affette da una piaga di magia oscura.

In generale sia Eric che Livia mi sono piaciuti molto. Il primo, in particolare, ha parzialmente disatteso le mie aspettative, perché leggendo la trama e considerando  trigger warning mi aspettavo un personaggio duro molto dark, quasi al limite del tossico, e invece non è caratterizzato male. Certo, rapisce la protagonista (e non è poco!), ma il loro rapporto non è tra i peggiori della letteratura romantasy. Livia, al contrario, mi è piaciuta, nonostante nei primi capitoli compia una sfilza di sciocchezze: mi aspettavo infatti un personaggio molto più remissivo, una "vittima", e invece, nonostante l'iniziale stupidità, è una donna combattiva, che però riesce a non scivolare nello stereotipo della ribelle a tutti i costi.

I personaggi secondari non sono caratterizzati nel dettaglio, ma ciascuno, a modo suo, è dotato di una caratteristica che lo porta a risaltare agli occhi del lettore. Il perché è presto detto: anche The Ever Seas è una di quelle serie in cui i personaggi secondari dei primi romanzi diventano protagonisti dei libri successivi.

La scrittura è scorrevole e accattivante. Ho letto le cinquecento pagine di The Ever King in inglese e non le ho trovate eccessivamente complesse o pesanti (cosa che talvolta mi capita con i libri in lingua molto lunghi), anzi!

Per colpa del finale con cliffhanger,  non vedo l'ora di proseguire con il secondo volume.

Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Non tutti i tag appioppati a questo romanzo sono azzeccati, ma nonostante ciò e il bollino di "booktok sensation" che di solito é più una certificazione di ciofeca che altro, The Ever King è un buon romantasy consigliato sicuramente agli amanti del genere.


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