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mercoledì 16 agosto 2023

RARE #9: Glitter - Abbi Glines

Stesso genere, nuova autrice! Dopo il secondo volume di Bridgerton, questa nuova recensione ci riporta a Londra nell'età della reggenza, ma stavolta l'autrice è l'americanissima Abbi Glines. Avevo aspettative basse, e invece Glitter mi è piaciuto tantissimo! Ringraziamo dunque l'editore tedesco che con un richiamo a Bridgerton che più esplicito non si può ha attirato la mia attenzione (ho comprato il cartaceo tedesco solo per farmelo firmare al RARE? Certo che sì!) 



TITOLO: Glitter    
AUTORE: Abbi Glines
COLLANA: Selfpublished
PREZZO (CARTACEO): 11,20€
PREZZO (EBOOK): 4,20€ 
TRAMA [ENG]: Lies, Deceit, Vengeance, Desire, and Hate…
wrapped up in a façade of all that sparkles and shines.
A pretty face, a fetching smile, a fabulous gown, a flutter of lashes at just the right moment – Miriam had been taught she must do all these things to land a wealthy husband. Much preferring the company of books to people, the only thing that stopped Miriam from fleeing to the countryside was her younger sister - who was counting on Miriam to make a match that would ensure she could care for her mother and sister properly.
He knew his duty to his title and he would do as was necessary.
Although Hugh Compton, Earl of Ashington, hadn’t wanted his father’s title at the age of nine and twenty, he gained it two years ago when his father died unexpectedly. The only good that had come of that was Hugh had been able to move his father’s wife to the dowager house.
Now it was time to marry.
Many disliked the arrogant Earl of Ashington but none so much as his brother.
After his mother was sent off as if she were trash to be disposed of, Nathaniel swore he’d even the score. With the intent of charming the boring Lydia Ramsbury right out of his brother’s arms, Nathaniel discovered it was a new face that had captured his brother's attention - a one Miss Miriam Bathurst.
Vengeance had never looked so sweet.


É stata la traduzione tedesca di Glitter, primo romanzo regency di Abbi Glines, ad attirare la mia attenzione: da una copertina tutta colori pastello al titolo "Ashington", che richiamava tantissimo i piú famosi Bridgerton, l´editore é riuscito a colpire nel segno e a farmi interessare a un libro, di cui, sinceramente, ignoravo l´esistenza, considerato anche il fatto che é inedito in Italia.
La mia paura era una sola: trovarmi di fronte a un regency scritto solo per cavalcare l´ondata di popolaritá del genere. E la nota a inizio libro dell´autrice, in cui si scusa della sua "americanitá" che non é riuscita a celare nonostante il lavoro di ricerca storica, ha solo confermato i miei sospetti.
Invece -sorpresa,sorpresa!- Glitter mi é piaciuto. Non é il miglior regency in circolazione (dopotutto, come dice la Glines stessa, "é scritto da una ragazza dell´Alabama" senza troppe pretese), ma mi ha tenuta incollata alle pagine con uno dei rari triangoli amorosi che non mi ha dato l´orticaria.
Miss Miriam Bathurst, come molte p
rotagoniste di romanzi di questo genere, é in difficoltá economiche, ed é arrivata a Londra con un unico scopo: trovare un marito ricco che possa mantenere la sua famiglia ed, in particolare, la sua sorellina Whitney. Anche Hugh, Earl di Ashington, cerca moglie ma nasconde un segreto: non vuole sposarsi per amore, ma solo per trovare una madre a Emma, la bambina nata dal rapporto con la sua defunta amante. E, nel frattempo, Nicholas Compton, fratellatro minore di Ashington, é tornato da Parigi con un unico scopo: vendicarsi dell´earl e rovinare la sua felicitá.
Miriam si ritrova cosí contesa tra i due fratelli, che, se all´inizio cercano di corteggiarla solo per interesse, alla fine finiscono entrambi per innamorarsi di lei. E per Miriam, arrivare ad una scelta non é poi cosí facile...
Ci sono molte cose che mi sono piaciute di Glitter. Prima di tutto i personaggi: credo sia una delle rare volte in cui avrei approvato qualsiasi scelta della protagonista. Ho apprezzato sia Hugh che suo fratello Nicholas, soprattutto il secondo, che da cinico e sprezzante come viene descritto nelle sue prime apparizioni, rivela ironia e un cuore molto piú dolce di quanto potessi immaginare. Mentre Ashington, nonostante lo abbia trovato piú rigido e impostato del fratello, é pur sempre un protagonista di tutto rispetto, che mette il bene della piccola Emma di fronte a tutto, persino alle convenzioni sociali dell´epoca, e che finisce per innamorarsi di Miriam pur avendola giudicata, all´inizio, non adeguata.
La scrittura é scorrevole, forse un po´troppo contemporanea per questo genere letterario, ma, in generale, ció non mi ha dato fastidio. Il libro é breve, poco piú di duecento pagine, e nonostante lo spazio dedicato a balli, eventie gite in campagna, non mi ha mai annoiata. Ho apprezzato in particolare i capitoli brevi, l´uso della prima persona, inusuale nei regency ma che ho trovato azzeccata per questo tipo di storia, e l´alternanza dei punti di vista di vari personaggi, inclusi entrambi i protagonisti maschili.
Dunque, la mia valutazione é di quattro stelline. Glitter non é un regency che ha una sola pretesa: intrattenere il lettore per qualche ora. Pur con qualche difetto, riesce nel suo intento, e mi chiedo perché nessuna casa editrice italiana, considerato il prossimo RARE a Firenze a settembre, non ne abbia acquisito i diritti per la traduzione. Care CE, io ci penserei seriamente a tradurre questo titolo se mai la Glines parteciperá ad altri RARE in Italia!

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