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venerdì 15 luglio 2022

Review Party: Meravigliosa - Julia Quinn

Ciao a tutti. Volete sapere cosa mi sono letta durante le ferie (una settimana di vacanza in Egitto finita troppo presto)? Leggete la recensione... 

TITOLO: Meravigliosa  
AUTORE: Julia Quinn
COLLANA: Oscar Mondadori  
PREZZO (CARTACEO): 14,50€
PREZZO (EBOOK): 7,99€ 
TRAMA: Ci sono due cose che tutti sanno di Alexander Ridgely: primo, è il duca di Ashbourne, uno dei migliori partiti d'Inghilterra; secondo, non ha alcuna intenzione di accasarsi. Almeno fino a quando il destino non pone sulla sua strada una giovane americana, intelligente, simpatica, coraggiosa e di grandi ideali. Tutto ciò che Alexander non si sarebbe mai aspettato di trovare in una donna. Peccato che sia solo una sguattera, del tutto inadeguata a diventare una lady. A meno che...
Emma Dunster, ereditiera americana, teme di vedersi presto circondata da giovanotti inglesi che chiedono la sua mano, e l'idea la infastidisce parecchio: ha accettato di partecipare a una Stagione a Londra, certo, ma ciò non significa che sia disposta a sposare uno di quei bellimbusti. In ansia per il debutto, desidera un ultimo momento di tranquillo anonimato e così esce dalla casa del cugino vestita come una servetta. Non avrebbe mai immaginato che di lì a poco si sarebbe ritrovata stretta tra le braccia di un duca pericolosamente affascinante, né che lui avrebbe reagito male scoprendo la sua vera identità.
Ma l'amore autentico è capace di sbocciare all'improvviso, e di sciogliere anche i cuori più impietriti.


Ormai Julia Quinn, l'autrice della serie di romanzi Bridgerton da cui è stata tratta l'omonima serie TV, è un nome ben noto della letteratura romance.

Ciò che però non tutti sanno è che i fratelli Bridgerton non sono i primi personaggi nati dalla penna dell'autrice americana appassionata di storia dell'arte e delle ambientazioni regency.

Considerato anche il successo della serie TV, Mondadori ha deciso di pubblicare in edizione

Oscar in copertina flessibile la serie Splendid, la trilogia con cui Julia Quinn ha debuttato in libreria e che ha in comune con la più famosa Bridgerton l'ambientazione regency inglese e il fatto che sia composta da romanzi autoconclusivi legati fra loro.

Meravigliosa è il primo libro, non solo della serie ma anche della Quinn, come evidenzia l'autrice stessa in una lettera ai lettori pubblicata a inizio romanzo. 

Ha come protagonista Emma Dunster, una giovane americana che si prepara a passare la Stagione a Londra, ospite degli zii, i visconti di Blydon, e dei suoi cugini Edward, soprannominato Ned, e Arabella, detta Belle, sua coetanea e migliore amica. 

Emma è una ragazza bellissima, ma anche emancipata: pur di evitare alcune noiosissime attività imposte dalla zia è disposta ad aiutare in cucina e a fingersi una cameriera. Proprio sotto mentite spoglie incontra lo scapolo d'oro di Londra, Alexander Ridgely, il duca di Ashbourne, noto per la sua allergia al matrimonio e agli eventi mondani.

Emma fa subito colpo nel duca, complice anche il salvataggio rocambolesco del nipote di Ashbourne, ma il matrimonio tra i due, che avrebbe potuto essere celebrato a pagina 5, viene ostacolato non solo dal carattere fumantino dei due, ma anche da una serie di eventi che coinvolgono un ballo in società, un soggiorno in campagna e un viscido nobile ossessionato da Belle.

Si vede che Meravigliosa è un libro un po' datato. Alcuni aspetti della storia, dal quasi insta-love fino alla perfezione della protagonista (ricca, bellissima, intelligente) fino a qualche anno fa erano molto comuni nei romance, mentre oggi si tendono a preferire soluzioni più moderne e personaggi più sfumati, tendenti al grigio. 

Per questo alcuni lettori potrebbero storcere il naso di fronte alla linearità di trama e caratterizzazione molto classica dei protagonisti. 

Ma alla fine Meravigliosa è un libro di poche pretese, una sorta di Harmony, un romanzo rosa storico molto tradizionale che si legge in poco tempo e che si dimostra, per quanto prevedibile, anche godibile… se si è appassionati del genere.

I personaggi sono ancora piuttosto legati ai cliché del genere storico. Emma è la classica eroina moderna, più indipendente ed emancipata rispetto alla donna ottocentesca. 

Ashbourne invece, rispecchia il cliché del nobile dal cuore tenero nascosto da una corazza di presunzione e egoismo. 

Ciò non vuol dire che non siano personaggi piacevoli da leggere, ma solo che non rappresentano di certo l'innovazione nel genere romanzo rosa storico. 

Non ho ancora letto Bridgerton, dunque non posso valutare quando lo stile di Julia Quinn si sia evoluto nel tempo. Quello che posso dire della scrittura di Meravigliosa è che risulta semplice, senza troppi fronzoli (cosa non scontata dato che parliamo di un romance) e assai scorrevole. La storia mi ha divertito e si è rivelata una perfetta lettura estiva.

Per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline con un meno. Se questo è l'esordio di Julia Quinn non vedo l'ora di leggere i suoi ultimi romanzi (e anche tutto ciò che sta nel mezzo). 





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