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martedì 26 aprile 2022

Review Party: Una porta per ogni cuore - Seanan McGuire

Ciao a tutti. Date mai seconde opportunità ad autori che magari vi hanno deluso con un loro romanzo? Io sì: il primo libro che ho letto di Seanan McGuire, Middlegame, non mi aveva convinto per nulla, ma le premesse di Una porta per ogni cuore erano troppo intriganti per lasciarmi indifferente... Sarà riuscito a migliorare il mio ricordo di questa autrice?

TITOLO: Una porta per ogni cuore  
AUTORE: Seanan McGuire
COLLANA: Oscar Blink  
PREZZO (CARTACEO): 15,00€
PREZZO (EBOOK): 7,99€ 
TRAMA: Da sempre, nelle giuste condizioni, i bambini scompaiono: vengono risucchiati dalle ombre sotto il letto, scivolano dietro gli armadi, cadono nelle tane di coniglio o in fondo a vecchi pozzi. E poi rispuntano… da qualche altra parte. Peccato che, spesso, i Regni Fatati non sappiano che farsene di nuovi bambini magici. Anche Nancy era scomparsa, ma ora è tornata. Quello che ha vissuto, però…be', da lì non c'è modo di tornare. I bambini affidati alle cure di Eleanor West lo sanno fin troppo bene: ciascuno di loro sta cercando una strada per tornare al proprio mondo fantastico. Ma l'arrivo di Nancy porta grandi cambiamenti nella casa, dove ogni angolo nasconde qualcosa di oscuro. E quando la tragedia irrompe, Nancy e i suoi nuovi amici sanno che toccherà a loro arrivare al cuore delle cose. Costi quello che costi.


Una porta per ogni cuore è un curioso libro autoconclusivo di Seanan McGuire, l'autrice di Middlegame, di cui vi avevo parlato circa due anni fa.
Non ho bei ricordi di Middlegame: lo avevo trovato troppo lungo, prolisso e, soprattutto, confusionario, strano ed eccentrico. 
A quanto pare, stranezza ed eccentricità sono però un punto fermo dei libri della McGuire, dato che li troviamo anche in Una porta per ogni cuore, che però, forse complice il ritmo narrativo più veloce, o la lunghezza ridotta, mi è piaciuto molto più di Middlegame. 
Al di là del titolo da Harmony (che non è colpa della traduttrice in quanto è stato reso in modo abbastanza fedele all'originale "Every heart a doorway", letteralmente "Ogni cuore una porta"), Una porta per ogni cuore è un romanzo inaspettatamente dark e con una forte componente LGBT+.
Miss Eleanor West, in gioventù, ha avuto la possibilità di trovare una porta e visitare un mondo parallelo al nostro. Una volta tornata, ha deciso di fondare una scuola per aiutare tutti i ragazzi che hanno vissuto la sua stessa esperienza, La casa per bambini irrequieti di Eleanor West. 
Nancy è una nuova studentessa: è tornata da un viaggio delle Sale dei dimenticati, un mondo simile all'aldilà. Come tutti gli altri studenti ha un obiettivo: tornare nel mondo in cui è stata. Sta a Miss Eleanor insegnare come farlo, o come adattarsi a una vita normale, perché le porte verso gli altri mondi sono passaggi molto rari e alcune si aprono solo una volta nella vita. 
Insieme a lei e a Miss West conosciamo un gran numero di personaggi per un libro così piccolo: Kade, cacciato da un mondo di fate per averne rotto le regole, Sumi, una ragazza con una personalità scoppiettante come il mondo in cui è stata, Jack e Jill, una coppia di gemelle inquietanti e molti altri ragazzi dell'istituto che appaiono come comparse. 
Tuttavia le cose iniziano a cambiare quando alcune studentesse vengono uccise in modo brutale, mettendo in pericolo non solo la vita degli allievi, ma anche il futuro della scuola stessa.



Come in Middlegame i personaggi sono eccentrici, sopra le righe e diversi dalle persone normali, non tanto per le loro abilità quanto proprio per la personalità. 
Certo, non dico che le caratterizzazioni siano molto profonde, l'unica forse con un po' di approfondimento psicologico è Nancy, ma in ogni caso sono personaggi che si distinguono, e rimangono impressi, e ciò non è scontato perché Una porta per ogni cuore è un libro piuttosto corto, seppur denso di contenuti. 
Un'altra cose che non è scontata è l'ambientazione. Il worldbuilding, infatti, è particolarmente curato per un romanzo così breve. I mondi visitabili dai ragazzi sono infatti divisi in due categorie, Logica e Nonsenso, a seconda del fatto che la vita sia governata da regole ferree,mo che non ci siano affatto regole. Ognuno dei mondi può tendere inoltre a Malvagità o Virtù, a seconda di chi vi abita. Ho trovato questa classificazione davvero interessante, e la cura dell'autrice in questi particolari mi ha portato ad apprezzare ancora di più il romanzo. 
Lo stile di Seanan McGuire è scorrevole, particolare, ma anche questa volta non mi ha convinto appieno. La colpa è sempre loro, dei capitoli lunghissimi. Come sapete, al contrario dell'autrice, preferisco i capitoli corti, ma buona parte dei capitoli di Una porta per ogni cuore supera le venti pagine. Fortunatamente, in questo caso, considerato che il libro arriva a malapena a duecento pagine, ciò non mi ha dato fastidio, ma in romanzi molto più lunghi, come ad esempio Middlegame, i capitoli lunghi finiscono, a mio avviso, per appesantire la lettura. 
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Nella sua brevità, Una porta per ogni cuore è riuscito a farmi rivalutare Seanan McGuire dopo la delusione di Middlegame e ve lo consiglio soprattutto se cercate una lettura breve ma coinvolgente e molto originale. 


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