Pagine

venerdì 17 luglio 2020

Review Party: Fondazione. Il ciclo completo - Isaac Asimov. L'orlo della fondazione

Ciao a tutti! Penultima recensione del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov: oggi si parla de L'Orlo della Fondazione, il primo dei due sequel ai primi tre libri della serie. 



TITOLO: Fondazione. Il ciclo completo 
AUTORE: Isaac Asimov
COLLANA: Oscar Draghi 
PREZZO (CARTACEO): 32,00€
PREZZO (EBOOK): 14,99€ 
TRAMA: Il ciclo originale della "Fondazione" venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. 
Trent'anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del Novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. 
In questo volume è disponibile l'intera saga.



Cover Vintage 1
L'orlo della Fondazione è il primo dei due sequel alla Trilogia della Fondazione pubblicato da Asimov nel 1982, prima di concludere la saga con Fondazione e Terra e di decidere di integrare la serie con i due prequel di cui vi ho già parlato a fine giugno.

In effetti, nonostante reputi soddisfacente il finale della trilogia originale, devo dire che il Ciclo della Fondazione si presta benissimo a un ampliamento, sia per conto di racconti (come hanno fatto altri autori di fantascienza, che hanno scritto novelle ambientate nell'universo della Fondazione e si sono ribattezzati "Gli amici di Asimov) che per conto di romanzi, come lo sono i prequel, di cui ho già abbondantemente discusso, e i due sequel di cui vi parlo oggi e nei prossimi giorni.
L'orlo della Fondazione introduce un argomento che era stato già trattato nei primi due libri (anzi, tenendo conto dell'ordine in cui Asimov ha scritto i romanzi, sono i prequel che contengono elementi per introdurre questa faccenda).
Quale argomento? Quale faccenda?
Stiamo parlando del pianeta Terra.
Il ciclo della Fondazione infatti è sempre stato ambientato in pianeti fittizi. Descritti fin nel minimo dettaglio, a modo loro realistici, ma pur sempre frutto dell'immaginazione di Asimov.
Tuttavia, già nei primi due volumi, qualche personaggio si è posto la questione di quale pianeta, nell'immenso universo, fosse la culla dell'umanità, dando il via a viaggi intergalattici intrecciati a riflessioni filosofiche sul tema.
Cover Vintage 2
Se proprio devo essere sincera, L'orlo della fondazione mi è piaciuto meno rispetto agli altri romanzi della stessa saga che ho letto, in primi quelli della trilogia originale. Il fatto è che la trama si sta facendo complessa, fin troppo, e tra Prime Fondazioni e Seconde Fondazioni, che sono simili, anzi no, totalmente diverse, e di cui la prima sta finendo per dimenticarsi della seconda, nuovi personaggi, vecchi personaggi, ho perso a un certo punto il filo.
Il fatto inoltre che i temi su cui Asimov insiste fin dalla pubblicazione del primo volume della saga, quali l'importanza della scienza, la universalità, il viaggio, qui si facciano quasi esasperati, come se l'autore volesse raggiungere un livello superiore rispetto agli ultimi volumi, mi ha reso la lettura de L'orlo della fondazione più pesante rispetto ai libri precedenti.
Nonostante ciò, le mie affermazioni sullo stile di Asimov si applicano anche a questo libro: forse avrò trovato la storia incredibilmente intricata, ma la scrittura rimane comunque di ottima qualità.
Per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline. Ci stiamo avvicinando al termine di questa mastodontica opera di analisi di una delle serie fantascientifiche più celebri della storia della letteratura. Ci manca solo un volume per completare la recensione dell'intera eptalogia: l'appuntamento è quindi al 22 luglio con la recensione di Fondazione e Terra.



Nessun commento:

Posta un commento