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giovedì 21 maggio 2020

Review Party: La saga di Terramare - Ursula K. Le Guin

Ri-ciao. Post numero 3 di oggi: recensione comulativa della Saga di Terramare di Ursula K. Le Guin che dal 19 trovate in questa splendida edizione integrale e illustrata. È chissà che in futuro non pubblichi pure le recensioni dei singoli libri...

TITOLO: La Saga di Terramare
AUTORE: Ursula K. Le Guin
COLLANA: Oscar Draghi
PREZZO (CARTACEO): 35,00€
PREZZO (EBOOK): /
TRAMA: Nel mondo incantato di Terramare, fatto di arcipelaghi e di acque sconfinate, un ragazzo si mette in viaggio verso l'isola di Roke e la sua Scuola di Maghi. Solo quando sarà diventato un potente mago potrà affrontare le forze dell'oscurità che minacciano Terramare. Un'edizione illustrata da Charles Vess con cinquanta tavole, appositamente commissionate e selezionate dall'autrice, per dare volti e immagini alle creature della sua fantasia



Terramare è ormai diventato uno dei classici del fantasy. L'opera di Ursula K. Le Guin, è molto più di un romanzo per ragazzi, come veniva spesso considerato anni fa: anzi è uno dei capostipiti del genere fantasy moderno.
Confesso di aver letto alcuni romanzi di questa serie parecchi anni fa, con un'altra traduzione in cui il titolo, che coincide con il nome delle terre in cui la storia è ambientata, rimaneva l'originale Earthsea. Tuttavia, con gli anni avevo dimenticato molti dettagli delle vicende di Ged e Tenar, e anche il fatto che il volume che avessi letto non fosse completo mi aveva provato di una visione d'insieme sull'intera storia.
Il pregio invece di questa nuovissima edizione targata Oscar Draghi è che vale assolutamente il costo molto alto: non solo sono presenti le illustrazioni (che, a mio avviso, costituiscono un valore in più per qualsiasi volume) ma, soprattutto, il libro racchiude l'intera saga di Terramare, novelle incluse.
Infatti all'interno di questo enorme librone potete trovare:
     Un Mago di Terramare (che nell'edizione precedente, quella che avevo letto io per la prima volta, era intitolato semplicemente il Mago)
     Le Tombe di Atuan
     La spiaggia più lontana
     Tehanu
     Leggende di Terramare
     I Venti di Terramare
   Insieme a diverse novelle, approfondimenti e un'introduzione scritta dalla Le Guin stessa che, collocata intelligentemente a inizio libro, mi ha permesso di affrontare la lettura conoscendo alcuni dettagli in più dell'opera.
Credetemi quando vi dico che Ursula K. Le Guin era un'autrice incredibilmente avanti: nonostante l'opera di Terramare sia stata ideata negli anni Sessanta, e completata nei primi anni Duemila, molti dei temi trattati costituiscono i pilastri fondanti del genere young adult moderno.
Ci sono dei protagonisti che conosciamo in giovanissima età e di cui osserviamo un percorso di crescita e maturazione, ci sono le avventure, un'ambientazione molto particolare (quella dell'arcipelago di Terramare che, col senno poi, secondo me ha ispirato diversi autori di fantasy usciti di recente) ma soprattutto, come in ogni buon fantasy che si rispetti c'è l'elemento magico.
Il protagonista, Ged, si ritrova infatti nel primo libro della serie a dover frequentare una scuola di magia: seppur la scuola della Le Guin sia completamente diversa da Hogwarts, tenete conto che Il Mago è del 1968 e Harry Potter risale a trenta anni dopo, e avrete un'idea della modernità, soprattutto a livello dei temi trattati, di quest'opera. .
Se proprio devo fare qualche appunto (ed è forse un po' in contraddizione con quanto ho detto sopra) devo dire che, a volte, ho avvertito, più che in altre opere, una sensazione di vintage, inteso come un po' "datato".


Illustrazione di Charles Vess

È vero: dire di un classico del genere che è un po' "datato" è quasi un insulto e me ne rendo conto ma, soprattutto alla luce delle mie recenti letture fantasy, devo dire che le differenze, in termini di modo di scrivere (e non di qualità della scrittura in sé) si notano.
Mentre il fantasy degli ultimi anni si basa parecchio sul dialogo ed è spesso caratterizzato da un ritmo narrativo piuttosto veloce, quello della Le Guin si basa su una prosa piuttosto lenta, in cui più che "il detto" conta il "non detto". Molto spazio infatti viene lasciato all'introspezione dei personaggi e, sebbene abbia apprezzato quest'attenzione allo sviluppo psicologico dei protagonisti devo dire che ho trovato certe parti piuttosto pesanti da leggere,
È impossibile dare una valutazione a un'opera di questo tipo. Ci sono stati romanzi che mi sono piaciuti parecchio (i primi due, , su tutti) e altri che mi sono piaciuti meno, racconti che ho trovato fondamentali per comprendere aspetti della saga e altri che, invece, ho trovato solo un'arricchimento della serie, senza troppa utilità se non quella di un'aggiunta per tutti i fan della serie.
Per questo la mia valutazione è, seppur positiva, una media di tutti i miei pareri legati a questo volumone: quattro stelline. Terramare è una lettura fondamentale per tutti gli amanti del fantasy e, per questo motivo, mi sento di consigliarla a tutti coloro che adorano questo genere e che non hanno ancora avuto l'occasione di apprezzare quest'opera della Le Guin.

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