Eccoci di nuovo qui: dopo aver ospitato sul blog i post di approfondimento legati a Red e Always Red vi presento la recensione del terzo volume della serie, In love, lo spin off dedicato a Kara e Cameron. Sarà all'altezza dei precedenti?
TITOLO: In love
COLLANA: Mondadori
PREZZO
(CARTACEO): 17,90€
PREZZO
(EBOOK): 9,99€
TRAMA: Eccolo lì, con i suoi penetranti occhi blu e i capelli scuri come Lucifero. Era appoggiato alla parete, irresistibilmente sexy e per questo ancora più pericoloso. Le braccia incrociate sul petto, un leccalecca in bocca.
Sgranò gli occhi non appena mi vide e restammo lì a fissarci per quella che mi sembrò un'eternità. Poi... sorrise. Kara Hawthorne sa bene che resistere a un ragazzo del genere sarà complicato. Ma non è tipo da tirarsi indietro di fronte a una sfida, soprattutto se la posta in gioco è la salvezza della propria famiglia.
Non riuscivo a togliermi la sua faccia dalla testa. E neanche i suoi capelli. Gli occhi. Le labbra. Il suo corpo. Il suo fuoco. Aveva un aspetto così dolce, innocuo, ma in realtà era tranquilla come una bomba a orologeria.
Cameron St. Laurent non è per niente intimidito da quella ragazza esuberante e sopra le righe, ma capisce anche quanto possa essere pericolosa. Una come lei potrebbe riuscire a travolgerlo, lasciandolo senza fiato.
Per Kara e Cameron, due personalità ad alto tasso di infiammabilità, è inevitabile, fin dal primo incontro, avvertire sottopelle una scarica elettrica, eccitante e spaventosa allo stesso tempo. La chimica che esiste tra loro, infatti, è fuori dal comune e incontrollabile. Se solo lui fosse capace di tenere a bada i propri demoni e di mettersi completamente in gioco, forse riuscirebbe a conquistarla, Kara, corpo e anima.
Dopo aver fatto innamorare le lettrici di tutto il mondo con i suoi precedenti romanzi, Isabelle Ronin ci accompagna nei meandri della passione indomabile che unisce Kara e Cameron, i migliori amici di Veronica e Caleb, protagonisti di Red e Always Red.
È
difficile distinguersi nel mondo dei romance contemporanei, specialmente quelli
destinati a un pubblico young adult, per di più se usciti da Wattpad e
piattaforme simili.
Le
storie si assomigliano tutte: lei, carina ma che si considera nulla di speciale,
lui tenebroso e dal passato oscuro, i due si piacciono a prima vista ma devono
tribolare parecchio prima di concludere qualcosa di concreto. Niente che non si
sia già visto prima.
Se
ne contano a miliardi di romanzi del genere e rimanere impressi nella memoria
del lettore sta diventando sempre più difficile: cosa ha pensato quindi
Isabelle Ronin per scrivere qualcosa di originale?
Semplice,
inserire delle scene completamente "a cavolo" nella narrazione, che
fanno strabuzzare gli occhi per la loro assurdità ma che, al tempo stesso
riescono a strappare un sorriso e a risvegliare l'attenzione dei lettori, anche
di quelli di più distratti.
È
questo infatti il pregio/difetto/particolarità di In Love, terzo romanzo edito
da casa editrice di Isabelle Ronin, autrice filippino-canadese diventata famosa
su Wattpad per la duologia Red, di cui questo libro è uno spin off.
In
"In Love", infatti, la vicenda si concentra sui personaggi secondari
di Red, Cameron, il migliore amico di Caleb, il protagonista di quel romanzo, e
Kara, la ragazza dell'officina che avevo votato come mio personaggio preferito
della serie ma che, in questo caso, mi è sembrata un po', come si dice in gergo
tecnico, OCC (Out of Character), cioè con una personalità diversa da quella che
ricordavo, più estrosa e spumeggiante.
Cameron
invece lo avevo rimosso e, in ogni caso, la sua personalità mi è sembrata
simile a quella di tanti altri protagonisti di romanzi di questo genere:
ondeggiante tra l'estroverso e il misterioso, tra il romantico e il chiuso.
In
In love abbiamo l'occasione di sbirciare le loro situazioni famigliari,
entrambe non facili, conoscere le loro abitudini e il loro amici anche se,
riguardo quest'ultimo punto, mi sarei aspettata un approfondimento migliore sul
rapporto tra Cameron e Caleb, il protagonista di Red che in questo libro è
trattato alla stregua di una semplice comparsa.
Anzi,
sarebbe risultato davvero dimenticabile, se non fosse per quelle scene
semplicemente assurde che di tanto in tanto l'autrice ha deciso di inserire,
che non so se giudicare in maniera positiva o meno, al punto che mi stupisco
che l'editor che ha supervisionato questo romanzo non le abbia quantomeno
modificate.
Volete
qualche esempio?
L'autrice
si diletta a descrivere la routine intestinale della nostra protagonista (la
cui intolleranza al lattosio è un vero e proprio punto cardine della trama)
oltre a deliziarci con dialoghi assurdi tra Kara e il vicino di casa di
Cameron, decisamente fuori di testa. Ho trovato queste parti un po' stranianti
e un po' divertenti ma mi sorge il dubbio se la Ronin abbia voluto farlo
apposta o meno.
Ho
apprezzato il tentativo dell'autrice di rendere più profonda la narrazione cercando
di inserire temi come l'immigrazione e l'abbandono, ma devo dire che il
risultato rimane comunque un po' superficiale.
In
ogni caso, la mia valutazione è appena sufficiente, tre stelline.
In
love è un romanzo che, nonostante la presenza di allusioni sessuali, e qualche
scena un po' esplicita, mi sentirei comunque di consigliare o a un pubblico
adolescente, che magari non ha letto molti romance ma è interessato al genere,
o comunque a chi ha già letto la serie Red e vuole saperne di più su Kara e Cameron.
Comunque
vale la pena di specificare che In love è
un romanzo di puro intrattenimento, e non vale la pena aspettarsi ciò
che non è.
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