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lunedì 17 giugno 2019

Interview Tour: La mia estate indaco - Marco Magnone. Prima tappa: scopriamo Indaco!

Ciao a tutti. Questo post, così come tutti quelli di questa settimana, è stato programmato: mentre voi lo leggete io sarò impegnata in una settimana di studio all'Agenzia Spaziale Europea! Lo giuro!
Comunque tornando al post... oggi il blog ospita un'iniziativa davvero speciale: un Interview Tour. Ovvero? Per tutta la settimana io e quattro altre blogger vi terremo compagnia con una lunga intervista a Marco Magnone a proposito del suo nuovo lavoro, La Mia Estate Indaco, uscito da poco per Mondadori Ragazzi.
Ogni tappa conterrà due domande che approfondiranno un particolare tema relativo all'autore e alla sua opera.
Con cosa iniziamo oggi? Semplice con un focus su Indaco, il protagonista del romanzo.



TITOLO: La mia estate indaco
AUTORE: Marco Magnone
COLLANA: Mondadori Ragazzi 
PREZZO (CARTACEO): 17,00€
PREZZO (EBOOK): 8,99€
TRAMA: Viola ha quattordici anni e custodisce un segreto legato al giorno peggiore della sua vita, che lei chiama il Giorno in Cui Ho Toccato Il Fondo. Finora ha sempre passato le vacanze in montagna, in roulotte con i suoi adorati nonni e in compagnia della sua migliore amica. Quest'anno però il nonno è in ospedale e Viola si è appena trasferita con i genitori in una città di provincia dove non conosce nessuno e la vita è grigia anche in pieno agosto. Si preannuncia un'estate da dimenticare, ma un pomeriggio tutto cambia, quando Viola si imbatte in un gruppo di ragazzi e ragazze che giocano a pallavolo e che potrebbero diventare i suoi nuovi amici. Tra loro c'è l'indecifrabile e magnetico Indaco, che sembra nascondere molti misteri e ben presto spinge Viola a sfidare le regole, costringendola a superare le sue più grandi paure. Età di lettura: da 10 anni.
INFO AUTORE: [biografia tratta dal sito Mare di Libri]
Marco Magnone nasce ad Asti nel 1981 e, finite le scuole superiori, si trasferisce a Torino all’università. Nel 2005 arriva a Berlino, dove lavora per l’Istituto Italiano di Cultura e collabora con la Literaturwerkstatt. Tiene corsi di scrittura presso la Biblioteca Astense e partecipa a varie edizioni dei festival letterari Passepartout e Paratissima.
Nel 2010 esordisce nella narrativa con Avrupalilar e nel 2015 pubblica insieme a Fabio Geda I fuochi di Tegel, primo volume di una saga intitolata Berlin.Oltre a insegnare alla Scuola Holden, collabora con diverse realtà impegnate nella promozione alla lettura tra giovani lettori.


La mia estate indaco è la storia di Viola e di Indaco, due ragazzi che portano due nomi che rappresentano due colori: in particolare Indaco è davvero molto insolito. Cosa ti ha portato a scegliere questo nome? Hai mai conosciuto qualcuno di nome Indaco?

Certo che conosco un Indaco, e anche lui vive a Torino! La prima volta che ci siamo incrociati pensavo fosse solo un soprannome, poi quando ho scoperto che era il suo vero nome mi son detto che sarebbe stato perfetto per una storia, ed eccoci qua: lui e Viola portano due nomi di colori in cui convivono sfumature contrastanti - dalle malinconie del blu al calore del rosso - e anche loro sono un po’ così, provano ad abitare le proprie contraddizioni.

La filosofia di Indaco risiede nel "buttare tutto fuori" e nel cercare l'avventura, l'emozione, anche se ciò significa infrangere le regole. Ti è mai capitato di sentire il bisogno di "buttare fuori" come Indaco insegna a Viola?

Sì, diverse volte quando ero un ragazzo. Ma sono sempre stato troppo un fifone per poi farlo davvero. È per questo che ho iniziato ben presto a trovare rifugio nelle storie: perché mi permettevano di vivere cose, affrontare ostacoli, guardare in faccia paure che nella vita di tutti i giorni non avrei mai avuto il coraggio di fare. Come una specie di simulatore di vite che sapevo non sarebbero mai state la mia! E Indaco accompagna Viola a fare quello che avrei voluto provare anch’io.

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