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venerdì 13 aprile 2018

Blogtour: Tutto il buio dei miei giorni - Silvia Ciompi. Approfondimento sui personaggi secondari

Ciao a tutti! Vi sta piacendo questo blogtour dedicato a Tutto il buio dei miei giorni di Silvia Ciompi? Era da tanto che non ne organizzavo uno e mi sento un po' arrugginita...
Comunque, in questa tappa ci concentreremo sui personaggi secondari: spesso vengono sottovalutati, ma sono l'elemento portante di molti romanzi.


TITOLO: Tutto il buio dei miei giorni
AUTORE: Silvia Ciompi
COLLANA: Sperling & Kupfer
PREZZO (CARTACEO): 14,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: «Noi siamo cicatrici, siamo incendi, siamo bruciature e cenere.» 
Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lì salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: è la cosa che ama di più al mondo. È l'unico posto dove si sente davvero viva.
Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe.Tra di loro c'è anche lui: in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il cliché del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metà. Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora.
Ora che il dolore si è mangiato tutto ciò che Camille era.
Tutto il buio dei miei giorni è lo straordinario esordio di Silvia Ciompi, una giovane autrice italiana, già apprezzata su Wattpad da oltre tre milioni di lettrici, e tuttora in vetta alle classifiche. Una potente e struggente storia d'amore che ci ricorda che, quando tutto sembra perduto, l'amore è l'unica luce dentro al buio.


LA FAMIGLIA DI TESCHIO: GLI ULTRÀ

Talvolta non serve condividere lo stesso sangue per sentirsi parte di una famiglia. Per Teschio è così.
Bolo è il migliore amico, il bello del gruppo, al punto che persino Camille lo ha notato dalla curva. Per Teschio è più di un amico, è un fratello, e farebbe di tutto, anche favorire, o ostacolare, il suo rapporto con Camille. 
Vale è il ragazzo che era alla guida il giorno che tutto è cominciato. Eppure Camille non sembra provare odio per lui... 
Rico, ovvero quello che io definisco “ l’amico riempitivo”, è parte integrante del gruppo, compare sempre a fianco dei suoi amici, ma raramente è protagonista di una scena.
Fabio, il traditore, colui che ha preferito salvare se stesso e mentire piuttosto che dire la verità, condannando così i suoi amici. A che cosa? Quando? Quello lo scoprirete solo fra le pagine del romanzo.
Sara, la sorella di, lavora come infermiera all’ospedale ed è lei che permette, almeno all’inizio, a teschio di conoscere Camille.

LA FAMIGLIA DI CAMILLE
I genitori: la madre della protagonista è di origine francese ed è per questo che la protagonista si chiama proprio Camille (e si tratta di una precisazione che ho appreezzato molto,. Perché non mi va troppo a genio quando in un romanzo italiano la protagonista ha nomi stranieri, assolutamente belli da leggere, non dico altro, ma talvolta fuori luogo)
Il padre, invece,  è colui che ha trasmesso a Camille la passione per lo stadio: é stato lui il primo a portarla in tribuna, scommettendo contro la figlia, all’epoca una bambina, che voleva essere una principessa e non una tifosa. A detta della ragazza questa “È l’unica scommessa che ho perso”
Sere ed Ele: ogni ragazza ha una Sere e una Ele. Sono la tipologia più classica di amiche, a metà tra l’apprensivo e il pettegolo, tra il realistico e il cliché.
Alice: è l’amica dello stadio, la compagna di tribuna, nonché l’amica che è più difficile guardare negli occhi, perché ogni volta che Camille la vede, vede quella vita che non può avere più indietro.

I RAGAZZI DEL CENTRO DI RIABILITAZIONE
Gheghe  (Margherita): è la compagna di stanza di Camille al centro di riabilitazione, estroversa e chiacchierona…  e pensare che all’inizio della sua terapia era anche balbuziente!
Greg (Gregorio) Biri  (Francesco)  Viola (Sara) e Cespu: sono i ragazzi del gruppo “vip” della clinica, con cui Camille stringe subito amicizia, grazie soprattutto alla presenza di Gheghe. Ciascuno di loro ha i suoi problemi, ma tutti, in un modo o nell’altro, vivono una vita normale: c’è chi è appassionato di scienza, chi è un fan sfegatato del Trono di Spade, chi dei crazy colors nei capelli e chi porta i dreadlocks… Il loro senso particolare? Il fatto che si chiamino solo attraverso i loro soprannomi.



1 commento:

  1. Ciao! Ti ho nominata per un premio, qui --> https://ilrumore-dellepagine.blogspot.it/2018/04/my-world-award-2018.html#more

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