TITOLO: NUMB. Nicolas
COLLANA: Sperling & Kupfer
PREZZO (CARTACEO): 16,90€
PREZZO (EBOOK): 8,99€
TRAMA: «E lo sento, lo sento il cuore che mi disobbedisce.» Le bugie sembrano potersi nascondere bene, eppure trovano sempre un modo per tornare a galla. Lo sa bene Anna. Ora che, stretta nel suo cappotto, cammina tra gli olmi ricoperti di neve a Cambridge, mentre le acque del Cam riflettono, immobili, una luce innaturale. Ma è una Cambridge diversa da quella del suo arrivo, adesso che Nicolas non corre più nelle sue strade trafficate. L'unica cosa che le è rimasta di lui, ormai, è un pugno di fogli: sono i disegni che un tempo aveva trovato sparsi nella stanza di Nicolas, gli stessi in cui aveva riconosciuto il proprio volto nei tratti a matita. Anna li stringe tra le mani e aspetta. Aspetta che Nicolas passi a riprendersi tutti i loro momenti insieme. Aspetta che torni a casa. Da lei. E quando Nicolas deciderà finalmente di tornare, si accorgerà che, per quanto distacco abbia provato a mettere tra sé e il dolore, non è stato sufficiente. Perché il dolore è ancora lì, sulla sua pelle, insieme alle persone che ha lasciato: suo fratello, Richard, in cerca di riscatto; Anna, che non ha mai smesso di pensare a lui; Carol, pronta a dimostrargli che ci si rialza sempre dalle cadute più dolorose. Arriva in libreria, in una nuova, inedita versione, il secondo e intenso capitolo della serie che ha conquistato oltre 1 milione e 300 mila lettrici online e vinto i Wattys, il concorso annuale che premia le storie migliori e più seguite di Wattpad. Ancora ai vertici delle classifiche della piattaforma, "Numb-Nicolas" è un viaggio unico dentro ai sentimenti e alla voglia di felicità.
Sebbene non abbia ancora pubblicato la recensione, la lettura di Numb Anna, romanzo d'esordio di Dirgo Ferra nonché grande successo proveniente ancora una volta da Wattpad mi aveva intrigata: infatti, nonostante i difetti e la non troppa originalità, il primo capitolo della storia di Anna e Nicolas mi aveva lasciato con la voglia di proseguire la lettura. Così ho iniziato la lettura di questo secondo volume con tanta curiosità, certo, ma anche con più di qualche punto interrogativo. Il personaggio di Nicolas si degnerà di crescere? L'amicizia tra l'alcool e Anna continuerà ad esistere? Richard smetterà di rubare la scena? Caroline si farà finalmente una vita sua?
Le domande trovano risposta, ma spesso non è quella che voglio sentire io. Certo, ci sta, non sono io l'autrice e, a quanto pare, sono molte le lettrici che hanno approvato le scelte di Diego Ferra, ma devo ammettere che, rubando l motto ai vari giudici dei talent tv, "da questo libro mi aspettavo molto di più".
Dai personaggi in primis e soprattutto da colui che viene citato nel titolo. Nicolas è nel bene o nel male, il fulcro del racconto. Se in Anna non mi aveva entusiasmato, causa i comportamenti incredibilmente scostanti e talvolta infantili, in questo romanzo l'autore si concentra di più sulla sua figura, donandoci anche un utile PoV. Per lo meno scopriamo i "misteri" che hanno portato il suo carattere ad essere così sfuggente e spigoloso, conosciamo oltre alla madre vista nel primo romanzo anche il padre italiano, ma, nonostante questo approfondimento, devo dire che ho fatto fatica a reggere Nicolas, bad boy sulla carta, ma che alla fine di bad ha solo l'amore per l'alcool e il basso (perché diciamolo, suonare il flauto traverso fa poco bad boy).
Di Anna invece posso apprezzare un po' di crescita caratteriale: nel bene o nel male non è più la stessa ragazza che arrivava quasi impaurita dalla nonna a Cambridge. Menzione speciale a Richard: arrivato troppo tardi sulla scena, simpatico e fuori dalle righe, passionale e ombroso, continua imperterrito a rimanere il mio personaggio preferito, al punto che, semispoiler, quasi quasi avrei voluto vedere lui al fianco di Anna.
Sullo stile dell'autore aprirei una parentesi, forse anche due. Diego Ferra è diventato famoso per il suo stile evocativo e poetico. Premessa: io detesto i finti stili alla "Bacio Perugina" che cercano di evocare emozioni e sentimenti ad ogni frase, e finiscono solamente per risultare stucchevoli e finti. Purtroppo ho ritrovato queste caratteristiche nella serie Numb: i primi capitoli scorrono bene, ma basta arrivare a metà del romanzo per sentire la pesantezza di questo tipo di scrittura, il che, unito a frasi brevi e piuttosto semplici, rende la lettura piuttosto monotona. Giusto per curiosità ho dato una letta anche ad alcuni capitoli della versione pubblicata su Wattpad: il lavoro dell'editor c'è e si vede, ma il risultato non mi ha pienamente convinto. Ciononostante credo che Diego Ferra abbia del talento: basta magari dosare meglio narrazione e momenti poetici per ottenere un risultato meno pesante e più scorrevole. Dopotutto, come dice il proverbio, "il troppo stroppia" e ciò è valido anche per i romanzi e i giovani scrittori dotati.
In conclusione? La mia valutazione è di tre stelline con un più. Numb Nicolas è stata una lettura con pregi e difetti, che non è riuscita a coinvolgermi fino in fondo ma che non mi sento di bocciare totalmente. Probabilmente, se siete giovani lettori (che negli ultimi sei mesi non hanno fatto un'abbuffata di romanzi di questo genere), che amano le storie romantiche e uno stile poetico e intenso... anche troppo non badate troppo alle mie critiche perché questa potrebbe essere la lettura che fa al caso vostro.
Per quanto mi riguarda, non so se continuerò a leggere la serie, ma la prospettiva di avere a che fare con un libro intero dedicato al mio amato Richard... beh, potrebbe indurmi a concedere una seconda possibilità!
Ciao! :) Devo dire che questo libro mi sta colpendo, quindi lo aggiungo subito nella mia WL. Di solito non mi affido ai libri che trovano successo su Wattpad perché non rispecchiano affatto le mie corde. Ma questo qui potrebbe essere quello giusto!
RispondiEliminaDai diciamo che nello standard Wattpad non sono malaccio...ho letto di meglio e di peggio provenienti da quel sito
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