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venerdì 30 giugno 2017

Blogtour: Amami Adesso - Pepper Winters. Gli estratti più hot

Buongiorno! Questo è un post programmato: mentre voi leggerete le citazioni hot tratte da Amami Adesso di Pepper Winters, un dark romance ad alto tasso erotico (e scritto per il verso) io sarò a fronteggiare il temibile esame di meccanica del volo.
Aerei: abbiate pietà di me!


Avevo consegnato il mio cuore al nemico. Mi ero innamorata. Innamorata. Sul serio. Non c’era fine al mio affetto, niente mi avrebbe impedito di proteggerlo. Jethro era mio e dipendeva da me… Solo io potevo mettere fine a tutto questo. Non stavo più cercando di salvare me stessa. Stavo cercando di salvare lui. Salvarlo dai suoi incubi. Da se stesso e da loro.

La baciai. Lei gemette, la sua bocca che si arrendeva alla mia. In un attimo, il bacio si trasformò da un contatto di labbra a qualcosa di più profondo e famelico. Un bacio era un disastro. Era potere. Era amore, unione e fiducia. Era così tante cose. Ma quello… quello era molto di più. Di più. Voglio di più. Voglio tutto.

La afferrai per la vita, la sbattei sulla schiena. Pelle nuda contro pelle nuda. Non avevo mai provato niente di così piacevole. Lei gridò quando rimbalzammo e ci scontrammo, distesi sopra le coperte. All’istante, una lussuria sfrenata si impadronì di noi. Il suo profumo era così buono. Mi faceva sentire bene. Così caldo. Così giusto.

«Nila…». Gli occhi di Jethro bruciavano, luminosi e dorati come il sole. Mi sciolsi nelle sue braccia, sollevando le labbra per un bacio tenero, pieno d’amore. Le sue labbra erano come sorbetto – dolci, frementi e deliziose. «Ti amo, Kite». Mi strinse forte, la sua lingua entrò nella mia bocca per leccare e assaporare. Io tremai. Lo spinsi indietro, il campo di margherite e trifogli ondeggiava magicamente nella brezza estiva. Eravamo soli in quel prato idilliaco; non c’era nessuno a rovinare quel momento. Niente Hawk. Niente debiti. Niente Weaver. Solo baci e amore.


«Su, non ha capito? La passione può essere incredibilmente pericolosa e voi due…». Scrollò le spalle. «Lasci perdere, sto vaneggiando. Quello che volevo dire è che una chimica così non riesce a essere fermata. Può portare molta felicità ma allo stesso tempo può essere distruttiva».

Vi aspettiamo con le prossime tappe!

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