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martedì 26 aprile 2016

Recensione: Red Rising. Il canto proibito - Pierce Brown

Ciao a tutti! E' il turno di una recensione di un romanzo che, fin dall'uscita in lingua inglese ha attirato la mia attenzione (o meglio dall'uscita di Regina Rossa della Aveyard, che nonostante uno svolgimento diverso, finisce per partire dalle stesse premesse *la "colpa" non è di Brown ma della Aveyard che ha pubblicato dopo, ma ormai tutti i romanzi di questo genere si assomigliano talmente fra di loro che probabilmente i due autori non avevano nemmeno sentito parlare l'uno dell'altra*)
Un distopico... su Marte! Amo i distopici e adoro Marte (dopotutto studio sempre ingegneria aerospaziale e andare su Marte... beh è il sogno di molti miei compagni di corso!)
Di chi stiamo parlando?

TITOLO: Red Rising. Il Canto Proibito
AUTORE: Pierce Brown
COLLANA: Mondadori Chrysalide
PREZZO (CARTACEO): 19,00
PREZZO (EBOOK): 9,99
TRAMA: Darrow ha sedici anni, vive su Marte ed è uno dei Rossi. La casta più bassa, minatori condannati a scavare nelle profondità del pianeta a temperature intollerabili, rischiando ogni giorno la propria vita. Ma Darrow sa di farlo per rendere abitabile la superficie di Marte, per dare una terra alle nuove generazioni. E a ripagarlo dei sacrifici c'è l'amore per Eo, bellissima e idealista. Finché un giorno i due innamorati sono sorpresi a baciarsi in un luogo dove non avrebbero dovuto, sono processati e condannati da un giudice appartenente alla casta degli Oro, la classe dominante. E mentre Eo riceve le frustate di punizione, la sua voce si scioglie in un canto dolcissimo, un canto proibito di rivolta e speranza, lo stesso canto che era costato la vita al padre di Darrow. E ora costerà la vita a Eo




Red Rising è uno di quei romanzi che ha attirato la mia attenzione ancor prima della sua pubblicazione in Italia. È solo per caso, o meglio per una promozione di Amazon che non gli veniva applicata, che non l'ho acquistato l'estate scorsa, tuttavia, una volta portato in Italia da Mondadori, sentivo di doverlo leggere.
Non si tratta del solito distopico. Non si tratta della solita fantascienza.
La prima metà di Red Rising è emozionante e puramente fantascientifica. Abbiamo una colonia di minatori su Marte, che vive sotto terra, dedita all'estrazione di un gas che potrà rendere adatto agli insediamenti umani il pianeta rosso, che è risaputo essere inospitale ed arido.


Tra questi minatori, appartenenti ai rossi, la classe sociale più umile, che conducono una vita semplice e difficile, tra gli affetti e la fatica che li opprime ogni giorno di più, si distingue il giovane Darrow: a sedici anni è già un minatore provetto, un SubInfero, uno dei più bravi e coraggiosi, ed è già sposato con Eo, dolce e sognatrice. La sua vita sarebbe trascorsa uguale a quella di tante altre se non fosse che, in seguito a circostanze sfortunate, Darrow scopre che tutto ciò che conosce è una Grande Menzogna.
E da qui tutto cambia. Darrow si ritrova sballottato in superficie, a fingere di essere un Oro, un dio in terra, un ragazzo appartenente alla classe superiore che domina il Sistema Solare, la narrazione si fa meno fantascientifica, a parte per i dettagli appartenenti all'ambientazione, e più distopica, meno personale e più adrenalinica.
Darrow in generale mi è piaciuto come protagonista. Non è esente da errori, e ha una bella personalità, anche se, nella seconda parte del romanzo, diventa un po' troppo invincibile per i miei gusti: per quanto continui a commettere degli errori, sopravvive ad eventi che ucciderebbe chiunque, a parte forse il protagonista di un romanzo young adult, e tira fuori sempre la soluzione giusta al momento giusto... Per fortuna in questo caso, ciò non pesa troppo nella narrazione.
Gli altri personaggi sono in maggioranza rossi nei primi capitoli, e oro nella seconda parte. Entrambi sono caratterizzati principalmente dai tratti dominanti della propria classe sociale: semplicità e laboriosità nei primi, arroganza, intelligenza e altezzosità nei secondi. Ci sono delle eccezioni, che attirano subito l'attenzione dei lettori: tra queste sicuramente ci sono Eo, la moglie di Darrow, una ragazza delicata dal carattere forte e sognatore, e Sevro, un bizzarro ragazzo Oro che non vedo l'ora di inquadrare meglio nei prossimi romanzi.
Lo stile dell'autore mi ha colpito parecchio, soprattutto per l'attenzione nei dettagli. Per quanto si tratti di fantascienza, e dunque di elementi inventati, ho apprezzato la creatività di Pierce Brown nel creare non tanto una società con caste e regole ben definite, che è una cosa che ultimamente si vede piuttosto spesso in giro, ma un mondo futuristico, sì fantastico (non credo che riusciremo mai a colonizzare il Sistema Solare, ma mai dire mai) ma reso vivido e reale, oltre che ben congegnato. Per quanto riguarda gli aspetti più "terra terra" le frasi non risultano mai troppo secche o scarne, come nei romanzi di questo genere, e la narrazione, anche nelle scene d'azione, resta comunque ben scritta. Inoltre le descrizioni del mondo di Darrow mi hanno fatto sognare ad occhi aperti... Ergo, complimenti all'autore.
Le uniche cose che mi sento di segnalare, niente di grave in realtà, sono una parte finale un po' accelerata, che fa tanto "ho fretta di concludere questo romanzo" (spoiler: la resa dello sciacallo troppo veloce. Insomma, mi aspettavo qualcosa di più di Mustang che porta il sigillo di Plutone mentre Darrow fa altro, visto anche tutto il caos che era scoppiato in precedenza... lo ammetto, avrei preferito leggere in diretta, e non in poche righe, lo scontro tra le due case rimaste) e il senso di déjà vu che pervade tutta la seconda parte, dove, almeno secondo me, sono presenti echi di altre opere, e non solo del strombazzato, almeno nelle fascette, Hunger Games.



In conclusione ho comunque amato Red Rising. Era da tempo che non concludevo una lettura in pochi giorni, cercando di ottimizzare i tempi per scoprire quante più cose possibili su Darrow e la sua storia, e assaporando di gusto ogni parola scritta da Pierce Brown. Dunque, la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo, sperando che il resto della trilogia, primo arrivi in Italia, e secondo sia all'altezza di questo straordinario esordio. 


9 commenti:

  1. Ciao Silbi!
    Io lo sto leggendo proprio ora e mi sta piacendo da matti...amo il mondo distopico che Brown ha creato. Al momento mi piace molto di più rispetto a Hunger games e amo il protagonista e tutta la sua trasformazione
    Un abbraccio e a presto cara, Buonissime letture <3 <3 <3 <3

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    1. Anche a te <3 Comunque è verissimo: una volta che ti prende, da Red Rising non ti stacchi più!

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  2. Red Rising è un libro che mi ispira da un sacco (solo per la copertina lol). Non mi ero mai soffermata sulla trama, perché mi è bastato vederlo una volta per adorarlo, ma adesso leggendo "un distopico... su marte!" beh... devo averlo subito.
    Adoro i distopici *-*
    Grazie per la recensione cara <3
    Un bacio,
    Alba <3

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    1. Le copertine di questa serie sono molto belle... però io ho adorato per prima cosa la trama. E' stata quella a far scoccare la scintilla (anche se il libro si è rivelato addirittura meglio di quanto pensassi!)

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  3. E' un cima alla wish-list, appena posso corro a comprarlo! Deve essere davvero stupendo :)

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    1. Lo è, lo è. Peccato per il prezzo, un po' altino -.-

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  4. Bella recensione ^^ Questa sarà una delle mie prossime letture, non vedo davvero l'ora di iniziarlo *__*

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    1. Inizialo il prima possibile. Secondo me ne vale davvero la pena!

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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