Pagine

martedì 12 gennaio 2016

Recensione: Il lato positivo - Matthew Quick

Ciao a tutti! Ho letto questo romanzo per la sfida Bookopoly e, vista la curiosità nei suoi confronti, ho deciso di pubblicare la recensione estesa qui sul blog. Stiamo parlando del Lato Positivo, romanzo pubblicato qualche anno fa da cui è stato tratto un film con Jennifer Lawrence e Bradley Cooper (che campeggiano sulla copertina versione cinematografica del romanzo, insieme al titolo originale, Silver Linings Playbook)
Questa recensione è relativa alla casella del Bookopoly libreria grigia - narrativa contemporanea

TITOLO: Il Lato Positivo. Silver Linings Playbook
AUTORE: Matthew Quick
COLLANA: Salani
PREZZO (CARTACEO): 14,90
PREZZO (EBOOK): 3,99
TRAMA: Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L'inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo ha elaborato Pat durante il periodo nel 'postaccio', la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che deve essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio ma, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto. Dov'è finita Nikki? Come poterla contattare, chiedere scusa per le cose terribili che le ha detto l'ultima volta che l'ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività? Pat guarda il suo mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello, e anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, fino all'imprevedibile finale.


Il Lato Positivo è stato una piacevole sorpresa di questo 2016. Avevo sentito parlare di questo romanzo, già pubblicato in Italia con il bellissimo titolo L'orlo argenteo delle nuvole (che, per giunta, dopo la lettura ho trovato adattissimo), in seguito all'uscita al cinema dell'omonimo film, grazie al quale Jennifer Lawrence ha vinto l'Oscar; tuttavia la lettura, chissà per quale pregiudizio, non mi aveva mai ispirato parecchio.
Invece mi sbagliavo. Questo romanzo, sebbene con qualche difetto, mi ha conquistato fin dal primo capitolo, e mi ha reso felice di andare oltre alle mie aspettative, dato che mi aspettavo un romanzo carino, ma non molto di più.
Il miglior pregio di questo romanzo sono i personaggi, ed in particolare il protagonista, Pat Peoples. Pat ha passato un periodo di tempo nel "postaccio" una clinica psichiatrica, ed è appena tornato al mondo reale. I suoi obiettivi? Diventare una persona migliore per riconciliarsi con la moglie Nikki, con la quale sta vivendo un periodo di lontananza.
Pat è ottimista, onesto, un po' strambo delle volte, ma è veramente un personaggio positivo al quale è facile affezionarsi, nonostante le sue bizzarrie e le sue ossessioni, come l'allenamento fisico e la squadra di football degli Eagles.
Con la protagonista femminile, Tiffany, invece, ho avuto un rapporto diverso. Anche lei con qualche problema mentale, Tiffany si distingue per i comportamenti diretti e il linguaggio esplicito, che usa per dire sempre ciò che pensa, ma al contrario del Pat, all'inizio non mi aveva conquistato. Ciononostante, man mano che proseguivo nella lettura, il personaggio veniva approfondito, rivelando numerose sfaccettature e diventando così uno dei miei preferiti. 


Altri personaggi che hanno attirato la mia attenzione sono Cliff, l'adorabile psicoterapeuta di origine indiana di Pat (avercene di professionisti così!) e la famiglia del protagonista, sempre coinvolta, ad eccezione del padre, nel recupero di Pat (e mi è piaciuto molto vedere le scene di affetto tra madre e figlio o tra fratelli!)
Lo stile del romanzo è particolare, e riproduce in tutto e per tutto i pensieri del protagonista. Questo è da una parte un prego, perché ci permette di entrare direttamente nella mente di Pat, esplorando i suoi pensieri e i suoi desideri, e rendendoci partecipi del suo modo, alquanto particolare, di vedere il mondo. Tuttavia, in alcune parti del romanzo, questa scelta si rivela un difetto: certi paragrafi, infatti, risultano ingarbugliati e non di facile lettura, mentre altri, al contrario, sono, per i miei gusti, troppo ripetitivi. Per non parlare poi della presenza ossessiva, nei pensieri del protagonista, dell'ex moglie Nikki: va bene che si tratta di uno dei temi principali del romanzo, ma, a un certo punto, non ne potevo più di sentire nominare questa donna, tanto che si tratta sicuramente del personaggio del romanzo che più ho odiato.


Ho trovato il finale del romanzo molto adeguato alla storia. L'atmosfera del Lato positivo, infatti è dolce-amara: gli aspetti positivi della vita convivono con quelli negativi, nonostante la visione che traspare dalle pagine del romanzo sia comunque di grande speranza, e ho apprezzato che  moltissimo che quest'interpretazione sia presente anche nella conclusione, perfetto coronamento del film della vita di Pat.
Dunque, la mia valutazione del romanzo è di quattro stelline con un più. Nonostante i piccoli difetti, il Lato Positivo è una lettura che consiglio vivamente, anche durante quei periodi un po' bui, in cui magari non abbiamo voglia di immergerci nella lettura. Non a caso, ho terminato il Lato Positivo in un giorno in cui tutto mi era andato storto e, vi assicuro, la storia di Pat mi ha aiutato a recuperare il sorriso!



6 commenti:

  1. Letto questa estate.. l'ho trovato davvero bello, anche se il finale non mi ha soddisfatta fino in fondo :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me invece non è dispiaciuto affatto, soprattutto l'ultimissima parte, che ho adorato! Anche se, forse, la faccenda di Nikki viene liquidata troppo frettolosamente...

      Elimina
  2. Cavoli devo assolutamente leggerlo, è da mesi (anni??) che ce l'ho in WL..quello che mi ha sempre frenato è che io ho visto il film e mi è piaciuto (che mi è piaciuto tantissimo!!) e bho.. non mi piace mai leggere i libri dopo aver visto i film....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In questo caso mi hanno detto che il film è molto diverso, per fortuna io devo ancora vederlo... comunque secondo me dipende dal tipo di film/libri. Se sono diversi preferisco vedere prima il film, altrimenti, dopo la lettura, non riuscirei a godermelo

      Elimina
  3. Voglio leggere questo libro da anni ormai, ma non faccio che rimandare xD Bella recensione *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Io pensa che volevo leggerlo da quando è uscito il film... ma ho aspettato fino a questo momento! (che poi l'occasione di leggerlo me l'ha data una sfida di lettura)

      Elimina