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mercoledì 8 aprile 2015

Recensioni: Con un poco di zucchero - Chiara Parenti

Buongiorno! Oggi sono tornata all'università: ma perché non potevano farci stare a casa proprio il giorno più pesante? Io non capisco... In ogni caso oggi recensione, in tema con l'abbuffata dolce di Pasqua: il dolcissimo e divertentissimo romanzo di Chiara Parenti mi è rimasto proprio dentro!

TITOLO: Con un poco di zucchero
AUTORE: Chiara Parenti
COLLANA: Rizzoli Youfeel
PREZZO (EBOOK): 2,49€

TRAMA: A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.

"Con un poco di zucchero la pillola va giù... Tutto brillerà di più!" cantava allegramente Mary Poppins più di mezzo secolo fa. Con un poco di zucchero, il romanzo di Chiara Parenti, condivide un po' lo spirito molto colorato del film, dando vita a una storia frizzante e allegra, dove la presenza di momenti più riflessivi dona equilibrio alla trama.
Matteo Gallo, il protagonista (un ragazzo, cosa piuttosto insolita per i libri di questo genere) si trova da diversi mesi senza lavoro, ospite a casa della sorella, alle prese con un romanzo che non riesce nemmeno a iniziare e con due nipoti tanto adorabili quanto pestiferi.
Ed è proprio per badare ai due bimbi, Rachele e Gabriele, arriva a casa Gallo Tata Katie, la simpaticissima e bizzarra protagonista femminile del libro, destinata a sconvolgere le loro vite.
È impossibile non venire travolti da Tata Katie Baker, il personaggi più imprevedibile e pazzo di cui abbia letto nell'ultimo periodo. La prima domanda che il lettore si fa su questa strana ragazza dai giganteschi occhi a palla (vengono descritto così nel romanzo) è "ma ci è o ci fa?"
Tata Baker sembra vivere in un mondo a parte, tutto rosa e fatto di zucchero, è vegetariana e appassionata di yoga, padroncina di cincillà e blogger (il suo fantastico sito si chiama nuvoletta.com): la sua figura, così dolce e sopra alle righe fa subito breccia nel cuore di tutti... Ad eccezione di Matteo!
Sono proprio i battibecchi tra il protagonista e la deliziosa Katie ad animare il romanzo, regalando sorrisi e risate, oltre a divertenti e strampalate avventure.
Matteo infatti accusa la tata di aver portato scompiglio in famiglia, pur riconoscendo alcuni degli effetti positivi che la ragazza ha su Beatrice, sua sorella, e di aver manipolato tutti i suoi famigliari; la Baker, al contrario, gli rimprovera di non lasciarsi andare completamente di fronte alla vita. Ovviamente, di litigio in litigio, vi lascio immaginare come possa concludersi la vicenda...  
Ciò che ho apprezzato tanto del romanzo è il fatto che, a differenza di molte altre letture leggere, tutto, anche certi fatti più assurdi, abbia una spiegazione.
Per esempio, il personaggio di Katie ha un motivo per essere così ottimista e allegra: mentre all'inizio la trovavo troppo colorata e strana per essere credibile, scoprire quello che le era capitato ha contribuito a rendermela più simpatica, per quanto forse un po' troppo sopra le righe per essere realistica.
Invece Matteo mi è piaciuto fin da subito: seguire i suoi pensieri è divertente, il suo essere talvolta brontolone mi è piaciuto molto, così come il suo rapporto con l'amico Stefano, un mito per lui, ricco, che vive a Londra e pieno di donne, mi ha fatto sorridere ogni volta, oltre ovviamente ai tentativi di organizzare un appuntamento con la splendida modella Miranda.  
Lo stile è fluido e veloce: non risulta mai pesante ed è prevalentemente comico e romantico. Tuttavia, nel romanzo sono presenti parti anche più lente e riflessive, che sono state in grado anche di commuovermi. Anche in questo caso, lo stile dell'autrice è adatto al contesto,ed è riuscito a trasmettermi le emozioni dei protagonisti (anche se queste parti sono molto limitate rispetto alla lunghezza, già non eccessiva, del romanzo).
In conclusione la lettura è assolutamente consigliata. Non sarà forse un capolavoro, ma nel suo genere è un valido lavoro che diverte e non annoia il lettore. Inoltre, avendo letto anche il romanzo precedente dall'autrice, Tutta colpa del mare (e un po' di un mojito), mi sembra che Chiara Parenti sia addirittura migliorata da un lavoro all'altro.
Per questo mi sento di assegnare una valutazione estremamente positiva, quattro stelline e mezzo. 

1 commento:

  1. molto bello questo libro forse il mio preferito di quelli della Parenti

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