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giovedì 13 novembre 2014

Recensione: Tutta colpa di New York - Cassandra Rocca

Salve a tutti! Perdonatemi questa settimana è stata pesantissima e non ho preparato niente, questo era l'ultimo post della mia riserva :( *ma sto rimediando. Per la prossima settimana preparerò un po' di rubriche e posterò il Liebster Blog Award, che avevo in arretrato. E soprattutto rimpilzerò la mia riserva di recensioni, visto che ho concluso tre letture in tre giorni (anche se una me la trascinavo da quasi un mese)*. Ma ora vi lascio con la recensione di un romanzo carino carino, che compensa in divertimento la non troppa originalità. 

TITOLO: Tutta colpa di New York
AUTORE: Cassandra Rocca
COLLANA: Newton Compton Anagramma
PREZZO (RILEGATO): 9,90
PREZZO (EBOOK): 4,99

TRAMA: Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene la giovane Clover O'Brian, che per mestiere aiuta le persone nell'ardua impresa di scovare doni speciali. Natale è alle porte, New York è in fermento, e Clover, da sempre innamorata del periodo delle feste, si gode appieno l'atmosfera. Cade Harrison ha già tutto nella vita. È un attore di Hollywood bello, ricco, famoso e amato. Il successo, però, ha i suoi lati negativi tanto che appena uscito da una relazione disastrosa con una collega sente il bisogno di rifugiarsi in un posto poco frequentato dalle star, nella casa che gli presta un amico, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai paparazzi. Ma il caso vuole che la casa in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover, che gli attori di Hollywood li ha visti solo sul grande schermo fino a quel momento. E così due vite, apparentemente inconciliabili, inciamperanno l'una nell'altra nel periodo più romantico dell'anno. Basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?


Che cosa ci fa piacere il libro che stiamo leggendo? Cosa distingue una lettura piatta da una divertente? È con questa domanda, rivolta ovviamente anche a voi lettori, che inizia la recensione di Tutta colpa di New York. Perché, leggendo dalla quarta di copertina, questo libro non sembra avere molto di speciale: è un romanzo rosa, con una storia d'amore tra una ragazza qualsiasi e un divo di Hollywood ambientata tra l'altro, non in una cittadina semi-sconosciuta, ma nella bellissima e, quando vuole, romantica New York. Al contrario, la prima impressione è di storia già letta: per questo le mie aspettative, prima di iniziare, non erano elevate.
Allora, mi chiedo, perché l'ho letto di fila per un intero pomeriggio, senza neanche avere la forza di staccare la testa dalle pagine tanto la vicenda mi stava appassionando?
Il bello di Tutta Colpa di New York è che si tratta di una storia d'amore divertente e mai sdolcinata. Mi sono innamorata di entrambi i protagonisti, e mi sono ritrovata a tifare per loro fin dal primo capitolo.
Clover O'Brian è una giovane personal shopper con un grande talento nell'azzeccare i regali che i suoi clienti le chiedono per i loro cari; la ragazza è simpatica, ottimista e tende a nascondere la sua vena romantica dietro un certo sarcasmo che qualche volta risulta eccessivo. Infatti, nonostante molte volte mi venisse da strozzarla (la sua vena caustica finisce molto spesso a rovinare scene dolcissime e romantiche) non potevo non supportarla, tanto, per una volta, ci tenevo che la sua storia finisse in maniera positiva.

Per non parlare di Cade Harrison. Con lui non ho mai sentito la voglia di strozzarlo, al contrario! Cade rientra tra i miei protagonisti di romanzi rosa preferiti: è una stella di Hollywood ma non se la tira affatto, è bellissimo e per di più è dolce e romantico. So che, ad una prima lettura, questa è una descrizione piuttosto stereotipata, ma neanche lui è esente da sbagli, che, tuttavia, sembra compiere sempre in buona fede. 
Anche gli amici di Clover (che saranno i protagonisti dei successivi romanzi della Rocca) e la famiglia di Harrison, in particolare sue madre sono adorabili, mentre la famiglia della protagonista è decisamente, terribile: una madre che punta solo alle apparenze e un fratello dalla personalità simile a quella di un'ameba, succube della moglie (che, tra l'altro, non entra mai in scena).
Evidentemente, non tutto in questo romanzo può essere descritto come dolce, romantico e scintillante! Si, perché Tutta colpa di New York può essere benissimo riassunto utilizzando questi tre termini: dolce come la storia d'amore che vi è raccontata,  romantico come il tratto della personalità predominante nei protagonisti e scintillante come l'atmosfera della New York natalizia.

La New York che appare dalle pagine del libro è da cartolina: natalizia, scintillante per gli addobbi e ricoperta da una soffice coltre bianca. Non poteva esserci cornice migliore per una favola romantica come questa e, anzi, la città, certe volte, ricopre un ruolo da protagonista, tra accensioni di grandi alberi da Natale e le classiche piste da pattinaggio.
L'unico difetto che ho trovato nel romanzo è il fatto che l'originalità non sia proprio il suo forte: nonostante la narrazione sia talmente coinvolgente da non farne un problema, ogni tanto una fastidiosa sensazione di déjà vu ti porta a chiedere: "ma questa scena, dov'è che l'ho già vista?"

Tuttavia ho apprezzato moltissimo la lettura e la valutazione si aggira attorno alle quattro stelline, punto più, punto meno. Ora, ho scoperto che la Rocca ha pubblicato una novella breve, disponibile solo in ebook, in cui viene raccontato cosa è successo a Clover e Cade dopo la fine del romanzo.
Non vedo l'ora di procurarmela.  


4 commenti:

  1. A me le storie romantiche piacciono un sacco, mi fanno battere il cuore e appassionare ai due protagonisti. E' vero però che non è sempre facile trovare qualcuno in grado di narrarle.. e quindi dopo varie delusioni ho praticamente abbandonato il genere.
    Adesso capito qui e leggo questa trama che, subito, da inguaribile romantica mi attira un sacco :) e poi leggo la tua recensione e....cavolo perchè non ho ancora preso questo libro??!! E poi siamo quasi sotto Natale!

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    1. E' molto in tema! Comunque è una storia leggerissima e anche divertente, mi sa che è adatta per un ritorno al genere :D

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  2. anche a me è piaciuto molto questo libro!!!

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