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sabato 13 settembre 2014

Recensione: Per una volta nella vita - Rainbow Rowell

Buongiorno lettori! Spero vada tutto bene! Sono tornata ieri da un test di tre giorni a Pisa. Non ho mai scritto tanto in tutta la mia vita... Tre temi: uno di italiano, uno di storia e uno di filosofia! Non sono andati così male... aspetterò i risultati! (Sapendo che comunque sono entrata a maggio anche in un'altra università).
Ora, vi lascio con la recensione di questo libro adorabile, con una delle mie coppie preferite (sapete quando non riuscite a pensare a due personaggi l'uno senza l'altro? Beh in questo caso è così). Ecco a voi Per una volta nella vita di Rainbow Rowell.

TITOLO: Per una volta nella vita
AUTORE: Rainbow Rowell
COLLANA: Edizioni Piemme
PREZZO (RILEGATO): 15,50 
TRAMA: La loro storia inizia così, una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, quando Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana, con quel cespuglio di capelli rossi e quell'abbigliamento improbabile. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché, anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il suo legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno i due ragazzi, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?

Esistono romanzi che sanno toccarti il cuore. Può essere un'affermazione banale, ma di solito, i romanzi che definiamo in questo modo sono tutt'altro che banali. E "tutt'altro che banale" è esattamente la frase con cui descrivere Per una volta nella vita, lo splendido romanzo di Rainbow Rowell, conosciuto anche con il titolo originale Eleanor and Park (che io preferisco).
In realtà visto dall'esterno questo romanzo non sembra poi così speciale...
Il titolo italiano non comunica molto, anzi, sembra quasi riferirsi a una storia d'amore qualsiasi; quello inglese almeno mette l'accento sui due protagonisti, senza tuttavia svelare molto.
La copertina italiana (mi spiace dirlo ma secondo me è così) risulta piuttosto anonima, quella originale è molto carina, ma non un capolavoro.
Persino la trama può essere anche riassunta in maniera banale (nonché eccessivamente semplice): ragazzo outsider incontra ragazza outsider, si conoscono e si innamorano.
Ma in realtà questo romanzo è molto molto di più: Park non è un semplice ragazzo particolare, così come Eleanor non è una ragazza solamente difficile ma speciale, così come il loro amore non è solo il primo amore ma un Amore.
I protagonisti in particolare sono speciali: grazie a loro il romanzo si anima, prende vita.
La storia è ambientata negli anni 80, in una cittadina americana.
Una mattina Park lascia sedere in autobus accanto a sé la nuova arrivata in città, Eleanor. Lo fa a malincuore, e anzi, addirittura la insulta, perché Eleanor e Park sono quanto di più lontano ci si possa aspettare dagli stereotipi della letteratura rosa young adults. Park è mezzo americano e mezzo coreano, vive in una famiglia normale e ha una grande passione per la musica. Non è il ragazzo più bello o più popolare della scuola,  ma neanche il più escluso: i bulli della scuola, per lo meno lo lasciano stare.
Anche Eleanor si distingue parecchio da quello che ormai è la norma in questo genere: non è bellissima (ma nemmeno bella) in modo convenzionale, al contrario sembra non badare minimamente al suo look (comici i tentativi della mamma di Park di sistemarla un pochino) ma, nonostante ciò, finisce lo stesso per attirare l'attenzione. Eleanor ha i capelli rossi, rossissimi, ricci e ingarbugliati ed è robusta. Le compagne di scuola, a parte poche eccezioni, la evitano o la prendono in giro, la gente sembra quasi temerla, in quanto diversa, lei, con la sua vita incasinatissima, una famiglia troppo numerosa, un padre praticamente inesistente e un patrigno orribile, che vi verrà da strozzare già a pagina 2.
Tutti escludono Eleanor... tranne Park.
La storia è narrata in terza persona, con l'alternarsi continuo dei punti di vista, che ci mostrano la situazione direttamente attraverso gli occhi dei protagonisti. Riusciamo così a vivere le situazioni, a sentirle sulla nostra pelle ed è proprio questo coinvolgimento, che ci fa sentire parte della storia, uno dei punti forti del libro.
Anche lo stile di Rainbow Rowell è uno dei pregi del romanzo. L'uso della terza persona è un tocco insolito in un genere in cui prevale la narrazione in prima persona, tuttavia questa scelta non pregiudica in nessun modo il coinvolgimento del lettore nella vicenda. Inoltre la Rowell è un'ottima narratrice, capace di mantenere sempre viva l'attenzione del lettore. 
L'unico punto debole che ho trovato, in realtà, è stato il finale, non perché non lo condividessi ma perché mi è sembrato quasi distante dalla storia che avevo letto fino a una pagina prima. E questo, devo ammetterlo, un po' mi è dispiaciuto... (Non dico altro per non rientrare in un argomento-spoiler)
In ogni caso Per una volta nella vita è un bel romanzo, un young adults diverso dal solito, ma non per questo meno romantico, riuscendo anche a non risultare sdolcinato (cosa non sempre facile in questo genere).

Insomma, lettura consigliata e quattro stelline più che meritate! (Sarebbero potute essere anche di più, ma quel finale...) 


8 commenti:

  1. Oh mamma! Non pensavo fosse già uscito in Italia questo libro! Wow...però la cover e il titolo originali erano mille volte meglio! :)

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    1. La cover originale era bellissima! Comunque è vero: se qualcuno non te lo dice, non ti viene da pensare che si tratta dello stesso libro...

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  2. Ma allora in Italia hanno già tradotto qualcosa di quest'autrice! E io che credevo di no
    Beh, buono a sapersi..anche se non posso fare altro che concordare con te sul nome e sulla copertina storpiati. Ehhhhh le case editrici Italiane.
    Appena posso lo leggerò sicuramente!

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    1. Fallo perché merita (io invece dovrò leggere fangirl in inglese... non so nemmeno se lo tradurranno)

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  3. Non so, a dirti la verità ho visto altre volte la recensione di questo libro per i blog, ma non mi ha mai ispirato l'acquisto.
    La tua però mi sta facendo incuriosire. Per ora lo lascio in sospeso.

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    1. Secondo me ogni libro ha il suo momento giusto (anche se, se non avessi mai saputo che era la versione italiana del libro "Eleanor & Park" forse neanch'io l'avrei mai letto...)

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  4. Questo libro è in wishlist da un sacco di tempo, e la tua recensione da quattro girasoli mi fa venire ancora più voglia di leggerlo! Anche se credo che prenderò l'edizione originale :/

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    1. In effetti l'edizione originale ha la copertina molto più bella! In ogni caso è un libro che merita di essere letto anche se ovviamente non è esente da difetti...

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