lunedì 9 luglio 2018

Recensione: La doppia anima del bianco - Carlotta Florence Domenici De Luca

Buongiorno. Ogni tanto capita anche a me di pubblicare recensioni negative: quella di oggi è relativa a un breve romanzo, intitolato La doppia anima del bianco, che aveva tutte le carte in regola per essere un ottimo racconto ma che per colpa di alcuni difetti non sono riuscita ad apprezzare come vorrei.


TITOLO: La doppia anima del bianco
AUTORE: Carlotta Florence Domenici De Luca
COLLANA: La Ruota Edizioni - Ombre
PREZZO (CARTACEO): 10,00€
PREZZO (EBOOK): 5,00€
TRAMA: "La doppia anima del bianco" è il diario di una donna che racconta la sua vita attraverso il marito, i figli che sono la sua passione, la carriera di fotografa, mamma e... assassina. Riflessioni personali, dubbi, aneddoti singolari di una "tranquilla" vita da artista-killer con risvolti inaspettati e storie, destinate a incrociarsi, ambientate a Roma, New York e Valencia. Un racconto soffuso di sottile ironia, fatto di torte preparate in casa, omicidi, lezioni di ballo e occultamento di cadaveri. Prefazione di Lillo.




"Ha talento ma potrebbe fare di più". 
È questa la frase che associo a La doppia anima del bianco: un romanzo dalle enormi potenzialità sviluppato però in maniera frettolosa e superficiale.
È un vero peccato perché la storia di base è davvero interessante: Lily, la protagonista, è infatti una superdonna moderna, che si divide fra la sua vita di mamma, moglie, fotografa... ed assassina. Avete letto bene, Lily è fotografa di mestiere ed omicida per passione, le sue vittime predilette  sono uomini che prima fotografa e poi uccide, in maniera molto artistica e senza un minimo di rimorso. Personaggio interessante, quello di Lily, all'apparenza madre e moglie modello, ricca, invidiata, ma che in sé nasconde l'oscura essenza di un'artista ossessionata dal colore bianco. Queste due anime in lei convivono e si completano, dando vita a una protagonista quasi bipolare, talvolta donna come tutte le altre, talvolta inquietante, pazza e psicopatica.
Devo dire che ho già letto altri romanzi che uniscono il tema di morte ed arte, ma che, nonostante tutto, questa unione si conferma ancora vincente.
Un altro aspetto positivo è la collaborazione di Lillo, noto comico italiano: per quanto ho trovato la sua prefazione un po' breve, anche se in linea con la lunghezza dei capitoli del romanzo, ho apprezzato come si sia messo in gioco nelle foto che si trovano nelle pagine conclusive del libro e che danno quel qualcosa in più all'intero lavoro dell'autrice.
I problemi tuttavia riguardano la struttura del romanzo e lo stile. Per quanto riguarda il primo elemento ho trovato il libro troppo, troppo frettoloso. Si tratta di un romanzo breve, di nemmeno cento pagine, eppure la storia, secondo me, avrebbe potuto essere sviluppata meglio: spesso infatti ho avuto l'impressione che diversi capitoli fossero "tirati via", al punto che ho dovuto rileggere più volte certi passaggi che, di primo acchito, mi sono apparsi poco chiari. Le ambientazioni cambiano continuamente, dall'Italia, a New York, a Valencia, e capita che in un capitolo la protagonista si trovi in una città, in quello dopo in un'altra e non si capisca proprio come ci sia finita!
Per quanto riguarda lo stile, mi ha lasciato un po' perplessa. Ho trovato infatti alcuni passaggi molto belli, datti anche dal fatto che l'autrice è una fotografa e di arte e colori se ne intende, mentre altri paragrafi mi sono sembrati scritti in maniera sbrigativa e quasi infantile. Avrei preferito dunque un romanzo un po' più lungo e addirittura anche un po' più pesante, ma più curato e non solo dal punto di vista della scrittura ma anche dell'editing, che in questo libro sembra essere stato eseguito in maniera molto blanda: non mancano infatti alcuni paragrafi scritti in modo confuso, e anche alcuni refusi.
In conclusione la mia valutazione è di due stelline e mezzo. La doppia anima del bianco è un racconto lungo che parte da premesse molto intriganti ma si perde durante la narrazione; tuttavia con un'ulteriore revisione, e un approfondito controllo di alcuni capitoli, potrebbe rivelarsi una storia da tenere d'occhio!


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