lunedì 29 giugno 2015

Summer Reading Challenge #1: Regina Rossa - Victoria Aveyard

Salve. Prima recensione per la Summer Challenge del blog Who is Charlie: volevo pubblicarne almeno una nel mese di giugno nonostante di libri per la sfida ne abbia già letti praticamente 4! E li devo ancora recensire... mi sa che la parte ardua della challenge sarà quella! Ora ritorno ai libri: fortunatamente gli esami si stanno diradando ma il primo appello mi ha privato di ogni energia tanto che ormai devo impegnarmi molto con la testa per fare qualsiasi cosa. Ma lasciamo perdere...

Obiettivo 4: un libro facente parte di una saga

TITOLO: Regina Rossa
AUTORE: Victoria Aveyard
COLLANA: Mondadori Chrysalide
PREZZO (CARTACEO): 19,00
PREZZO (EBOOK): 6,99
TRAMA: Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.



Di Regina Rossa ne avevo sentito parlare in lungo in largo, già dall'uscita in lingua originale. La cover bellissima e la trama, che unisce elementi fantastici al genere distopico, prometteva scintille, ma fin dalle prime recensioni avevo notato, tra quelle adoranti e quelle dissacranti, che la media si aggirava su un "carino, ma poteva essere meglio". Con l'uscita italiana (e relativa polemica sul prezzo, su cui sono d'accordo ma che rimando a fine recensione), nonostante la maggior parte delle recensioni fosse positiva con riserva,era salita lo stesso la voglia di leggere il romanzo, così ho deciso di buttarmi su Regina Rossa cercando di trascurare tutti i pareri letti e di godermi appieno la lettura.
Devo dire che Regina Rossa è una lettura piacevole. Credo sia questo l'aggettivo che meglio descrive il mio pensiero sul romanzo: mi ha intrattenuto, ma devo cercare qualcosa di più solido al di sotto delle vicende di corte... non resta molto. Il principale difetto della storia è infatti, secondo me, un'eccessiva superficialità: la storia pretende infatti di essere al tempo stesso frivola, riguardo alla vita di corte, e impegnata, per quanto riguarda la lotta sociale tra rossi e argentei, ma finisce così per risultare meno profonda di quanto possa essere. 
La protagonista, Mare Barrow, è una rossa: appartiene cioè alla parte più povera, e priva di abilità speciali, della popolazione. Nel mondo di Mare infatti l'umanità è divisa tra i rossi e gli argentei. Questi ultimi, caratterizzati da un sangue argentato e da abilità che cambiano da individuo a individuo, vivono negli agi lasciando i lavori pesanti, e la guerra ai rossi.
Mare tuttavia non è una rossa qualsiasi... e mamma mia quanto l'ho odiata ogni volta che ripeteva che era "unica e speciale". Infatti con la protagonista ho un rapporto di amore-odio leggermente sproporzionato: capisco la sua situazione, però non mi piace molto come affronta gli avvenimenti, in quanto la trovo forse un po' troppo statica. 
Per quanto riguarda gli altri personaggi non ho apprezzato in maniera particolare la caratterizzazione: possibile che ogni argentea di corte coetanea della protagonista abbia la stessa caratterizzazione di una ragazza popolare del liceo? Evangeline, per esempio, avrebbe potuto tranquillamente essere la "blond bitch" di un young adult ambientato in un liceo, e risultarne comunque adeguata. Tra i personaggi maschili le cose vanno meglio, però devo ammettere che sono pochi i personaggi veramente a tutto tondo (fra i quali Julian, decisamente il mio preferito).
Il più grande pregio del romanzo è invece il world-building: l'elemento più originale, o forse l'unico veramente originale, di Regina Rossa è infatti il mondo in cui è ambientata la vicenda, che non ho capito se si tratta di un mondo fantastico o della terra nel futuro (propendo vero questa ultima ipotesi), ma in ogni caso l'idea di fondere elementi del fantasy con altri della fantascienza l'ho trovata veramente azzeccata. 
Per il resto... Non ho trovato elementi veramente originali. Diverse volte mi è capitato di avere una certa sensazione di déjà vu, o di vedere, magari anche dove non ci sono, riferimenti ad opere destinate allo stesso target di lettori. Non credo sia colpa delle recensioni lette prima di iniziare, li avrei notati lo stesso, ma, in ogni caso, mi aspettavo una storia più originale.
In conclusione, si tratta comunque di una storia che si fa leggere volentieri, e che trova il suo picco nel finale, che ho adorato per le scene d'azione e l'adrenalina. Per questo la mia valutazione si aggira sulle tre stelline e mezzo: poteva essere peggio, ma non è certo un capolavoro del fantasy o distopico o di qualsiasi genere sia catalogato questo libro.


Per quanto riguarda il prezzo... Io ho l'ebook (grazie Amazon per gli sconti) ma ho visto in libreria il cartaceo: veramente bello, non c'è che dire, ma 19€ per un romanzo destinato prevalentemente ad un pubblico di ragazzi è tanto. Ma ho visto anche di peggio... (Nella fattispecie, l'ultimo romanzo della Strazzulla, che già per me non gode di ottima fama *dato che avevo letto ben metà del suo primo libro*, senza tra l'altro la copertina rigida, venduto a 24€. Una follia!). 

11 commenti:

  1. Non so... A me questo romanzo non ispira molto! :-/

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    1. E' un romanzo da nì... a me ispirava soprattutto per la bellissima cover

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  2. Il world-building originale mi incuriosisce molto, però ho paura della superficialità di tutto il resto :/

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    1. Non so se hai letto The Selection della Cass, ma per buona parte del romanzo il livello superficialità è quello -.-

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  3. Ciao, sono una nuova iscritta :)
    Amo i girasoli! Ahahahah **

    Devo dire che ho aspettato l'uscita di questo libro ma il prezzo mi ha fatto storcere un po' il naso, tanto che devo ancora comprarlo e non so se lo farò. Ho sentito pareri sia positivi che negativi quindi non so proprio se acquistarlo...

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    1. Se leggi in lingua mi sa che è meglio l'originale... c'è il paperback e mi pare venga meno di 10 euro

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  4. Ciao!
    Ho scoperto il tuo Blog grazie al Boomstick Award!
    Adoro la grafica. :)
    A me questo libro ispirava davvero moltissimo, appena uscito, però, leggendo tantissime opinioni discordanti, non so davvero cosa pensare.
    Comunque, se ti interessa, ti lascio il link del mio Blog: http://questionedilibri.altervista.org/

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    1. Secondo me, se lo trovi in offerta, l'unico modo per risolvere il quesito è leggerlo. Comunque in generale è carino, ma non un capolavoro del fantasy o distopico o qualunque genere sia

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  5. Di per sè a me intriga, però tutte queste recensioni da "ni" mi fanno titubare...

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    1. Si, come premesse non è male, ma è il modo in cui la Aveyard le ha sviluppate che è da ni...

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    2. Sigh, e io che speravo in un fantasy indimenticabile...

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