martedì 17 marzo 2015

Recensione: Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli

Buongiorno.... ho tantissime recensioni da smaltire. Aiuto! Questa per esempio stava marcendo nella sua cartella e l'ho riesumata. Si tratta di una lettura più estiva che invernale... non a caso l'ho letta proprio in quel periodo!

TITOLO: Ti prego lasciati odiare
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Newton Compton
PREZZO (RILEGATO): 5,90
PREZZO (EBOOK): 3,99 
TRAMA: Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…

Ne hanno parlato tutti per diversi mesi, etichettandolo come il primo vero caso fortunato di self publishing in Italia (o almeno questo era scritto in caratteri cubitali nella fascetta). Io lo avevo acquistato a Natale come regalo per mia madre, appassionata, come me, di romanzi rosa leggeri, ma alla fine abbiamo finito per lasciarlo nello scaffale più alto della libreria a prendere la polvere. Tuttavia, molti mesi dopo, complice la mia entusiasta lettura di un altro libro della stessa autrice, l'ho ripreso in mano e ho scrollato la polvere.
In due giorni l'avevo già terminato, rimanendo più o meno soddisfatta della lettura.
Sto parlando di Ti prego lasciati odiare, il bel romanzo di esordio di Anna Premoli, nonché vincitore del premio Bancarella 2013.
Come l'altro suo libro, Come Inciampare nel principe azzurro, i due protagonisti sembrano proprio non riuscire ad andare d'accordo e i loro esilaranti battibecchi animano un capitolo sì, e l'altro anche.  
Jennifer, la protagonista, è una ragazza che rispecchia l'ideale del "self-made man". È riuscita ad ottenere un ottimo lavoro nella finanza nonostante l'ingombrante presenza della sua famiglia, composta da attivisti-hippy-vegetariani molto pittoreschi (suppongo sia l'aggettivo adatto per definirli).
Ian St. John ha anche lui una famiglia ingombrante. Ma a differenza di Jenny proviene da una delle più importanti famiglie della nobiltà inglese. Inoltre, Madre Natura è stata decisamente generosa con lui, dotandolo di un aspetto da modello che getta ai suoi piedi l'intera popolazione femminile della City. Ma non Jenny.
I due si odiano da anni e cercano in tutti i modi di evitarsi, ma quando un loro cliente piuttosto facoltoso, Lord Beverly, chiede il loro lavoro congiunto sul suo caso, cominciano i guai.
Non sto a riassumere tutte le peripezie vissute dalla coppia protagonista, ma, fidatevi della mia parola, sono divertentissime. Certo, per chi cerca una storia all'insegna dell'originalità e dell'imprevedibilità consiglio vivamente di cambiare romanzo, ma, al contrario, se volete una storia divertente e leggera questo libro fa per voi.
Ammiro in cui Anna Premoli riesce a creare storie che non hanno niente da invidiare al genere chick-lit anglosassone, anche se, dopo due letture della stessa autrice, vedo che lo schema si ripete quasi ogni volta, con solo poche differenze. Ora come ora, avendo letto solo due romanzi dell'autrice, trovo che questo attenersi al genere "commedia romantica" non risulti particolarmente fastidioso, tuttavia non vorrei che alla lunga questa ripetitività potesse stancare (ovviamente potrei anche esagerare la cosa, ma annuncio che ho intenzione di leggere, e recensire, anche i prossimi romanzi della Premoli).
Rimanendo su Ti Prego Lasciati Odiare devo dire che è tuttavia una buona lettura, non certo priva di difetti, ma sicuramente migliore di tanti altri. Infatti anche fare ridere il lettore è una missione ardua, al lari di farlo commuovere, e l'autrice regala tanti sorrisi, e anche qualche risata. Per questo la valutazione si aggira sulle quattro stelline, simile, ma leggermente inferiore, a quella di Come inciampare nel principe azzurro.
Cosa aveva in più questo romanzo? Semplice, l'elemento esotico che aggiungeva un dettaglio originale alla storia.

In ogni caso, entrambi i romanzi sono vivamente consigliati se cercate letture non troppo pesanti, ma in grado di riportarvi il buonumore. 


4 commenti:

  1. Ciao, ti ho nominato alla Liebster Award.
    Di cosa si tratta? È un premio che viene conferito da blogger ad altri blogger, con lo scopo di farli conoscere nella rete e per far sì che a loro volta promuovano altri blog che li hanno colpiti. Se ti va di partecipare devi rispondere alle domande che ho posto nel mio blog. Qui c’è il link: http://camminando-tra-le-pagine.blogspot.it/2015/03/liebster-award-2015-2.html

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  2. Grazie!. Adesso darò un'occhiata e ovviamente risponderò alle domande!

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  3. Anche io lo presi per mamma ma poi ho finito per leggerlo pure io XD Troppo carino, mi ha fatta moire dal ridere. Di questa autrice ho letto anche "Finché amore non ci separi", sulla stessa linea dell'altro e molto carino pure quello. Sì, è vero, i libri di questa autrice hanno molti punti in comune ma credo che il trucco sia leggerli a distanza di tempo l'uno dall'altro. Per lo meno io faccio così :)

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    1. Anche io... anche se ovviamente scrivendone la recensione devo evidenziare quest'aspetto. Comunque anche io ho letto finché amore non ci separi, che forse è quello che mi ha divertita di più!

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